4 cose che accadono prima di morire: cosa succede al tuo corpo

Vi siete mai chiesti cos’è che si prova qualche istante prima di esalare l’ultimo respiro? La scienza fornisce qualche risposta.

È il grande ed insolvibile mistero con cui dobbiamo convivere, uno degli argomenti più delicati e profondi che si possano mai affrontare, e quindi non è strano che anche la scienza stia focalizzando i suoi sforzi nel ricercare cosa succede nel momento della morte.

cosa succede al corpo al momento della morte
Molto rimane un mistero, ma è certo che si provi una sensazione di infinito sollievo – ossinotizie.it

Se il destino dell’anima è di competenza di filosofia e religione e delle loro teorie non verificabili, è possibile invece misurare ciò che succede al corpo grazie agli studi effettuati su pazienti in fin di vita. Molto di ciò che avviene rimane un mistero, ma i pazienti che hanno vissuto esperienze di pre-morte sono a volte in grado di ricordare e raccontare per filo e per segno ciò che hanno vissuto. Ciò che succede al corpo, invece, è direttamente osservabile.

Di solito è un’esperienza di sollievo e benessere travolgenti: si sente di star lasciando il proprio corpo, fluttuare e guardarlo dall’alto, o ci si sente attratti da una luce in fondo ad un tunnel. Alcuni vedono il volto dei propri cari, altri hanno incontri spirituali. Ma cosa succede di preciso, a livello fisiologico, quando stiamo per morire?

Vediamo dunque cosa succede al corpo (e alla mente) negli istanti subito prima di morire.

  1. Il cuore rallenta

    Negli istanti immediatamente precedenti la morte, il battito cardiaco inizia a rallentare. Si abbassa la pressione sanguigna, il che può portare a uno stato di confusione ma anche di serenità. Al momento dell’arresto respiratorio, però, è possibile che il cuore si contragga ancora per qualche minuto, e ciò potrebbe causare delle convulsioni di breve durata.

  2. Cambia il respiro

    Il respiro può farsi più lento e superficiale nei momenti che precedono la morte, ma al momento della morte possono comparire contrazioni muscolari e il torace può sollevarsi come durante la respirazione.

  3. Un senso di sollievo

    Una sensazione di calma e serenità pervade il corpo: questo è il modo in cui il cervello prepara il corpo alla morte. Al momento della morte vengono rilasciate endorfine, che riducono il dolore e inducono sentimenti di euforia e sollievo dal dolore.

  4. L’attività cerebrale si intensifica

    Subito prima e subito dopo dell’arresto cardiaco, i ricercatori hanno registrato un aumento di onde cerebrali note come oscillazioni gamma. Queste sono collegate ad attività come il sogno, il recupero della memoria e la meditazione. L’ipotesi per cui in momento di morte riviviamo per un’ultima volta i momenti più importanti della nostra vita attraverso il ricordo ha, quindi, basi scientifiche.

Molti pazienti che hanno vissuto esperienze di pre-morte sono stati in grado di riportare ciò che succede in quegli attimi. Alcuni hanno raccontato esperienze trascendentali di distacco dal proprio corpo, accompagnati da fenomeni visivi come tunnel, luci, distorsioni della percezione corporea. Ciò è dovuto all’intensificazione dell’attività del lobo temporale, coinvolto nella codifica dei ricordi e quindi responsabile delle esperienze extracorporee e dei flashback.

luce che attrae momento della morte
I pazienti riferiscono di essere attratti dalla luce – ossinotizie.it

Lo studio scientifico delle esperienze di pre-morte è possibile perché al momento della morte, con l’arresto cardiaco e la privazione di ossigeno, le cellule cerebrali ancora non sono state danneggiate in modo irreversibile ma muoiono lentamente nel corso delle ore successive. Ciò consente ai ricercatori di studiarne l’attività attraverso l’uso di encefalogrammi.

I ricercatori sostengono che lo studio di questi fenomeni può essere la strada per nuove terapie e trattamenti di fine vita dedicati a persone con malattie terminali, e può contribuire a rendere meno misterioso ed inquietante per chiunque il concetto di morte.

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