Le prime tre comunità energetiche condominiali in Italia: l’annuncio dato da Edison Energia e Gabetti Lab
In Italia sono nate le prime tre comunità energetiche condominiali a Bergamo, San Lazzaro di Savena (BO) e Dalmine (BG). L’annuncio è stato dato da Edison Energia e Gabetti Lab, grazie al loro accordo, del 2021, di un piano di sviluppo di energia rinnovabile, per contrastare l’aumento delle bollette e degli evidenti cambiamenti climatici.
Inoltre, i due partner ha già stretto più di 40 accordi per 2 Megawatt di capacità fotovoltaica in più regioni, come Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Calabria e Piemonte. Lo scopo è quello di concretizzare 2.200 comunità energetiche in ambiente condominiale, per raggiungere oltre i 120 Megawatt entro l’anno 2030.
L’entrata in esercizio delle prime tre comunità energetiche condominiali
Le prime tre comunità energetiche condominiali vengono coordinate da studi amministrativi, affiliati a Gabetti Lab, situati nelle località, già citate in precedenza, Bergamo, San Lazzaro di Savena (BO) e Dalmine (BG). Il progetto coinvolge 58 famiglie, per un totale di 123 Kilowatt. Ogni condominio sarà in grado di produrre dei Megawatt ora all’anno, di energia rinnovabile.
Il condominio di Bergamo genererà sui 52 Megawatt ora all’anno, quello di Dalmine 46 Megawatt ora e quello di San Lazzaro di Savena 32 Megawatt ora. Queste tre comunità energetiche condominiali aiuteranno a risparmiare oltre 50 tonnellate di anidride carbonica annuale.
Le comunità energetiche saranno il nostro futuro
“Le comunità energetiche condominiali rappresentano la sintesi perfetta di un progetto sostenibile a 360 gradi, attraverso una produzione rinnovabile, con un occhio al risparmio delle famiglie e un incentivo a un uso più consapevole e virtuoso dell’energia” ha affermato Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia.
Mentre, l’amministratore delegato di Gabetti Lab, Alessandro De Biasio ha dichiarato “Da sempre sosteniamo l’importanza della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio residenziale italiano e l’uso di fonti energetiche alternative”. Ha poi continuato e spiegato, come le comunità energetiche rinnovabili siano di estrema importanza, poiché il tema che si affronta è molto attuale e viene trattato spesso.
L’impianto fotovoltaico, che viene installato sul tetto, occupa lo spazio dei condomini che hanno scelto di aderire all’iniziativa. Una volta che lo si aziona ed è in funzione, l’energia rinnovabile, totale, che viene prodotta, va venduta alla rete elettrica nazionale.
Le comunità energetiche rinnovabili sono associazioni tra produttori e consumatori, dove i condomini si trasformano in entrambi i ruoli, grazie all’uso e alla produzione di energia provenienti dai pannelli fotovoltaici installati sui loro tetti. Questo programma porta ad agire sulla transizione ecologica, poiché le energie prodotte sono rivolte all’autoconsumo, sensibilizzando ad un uso più consapevole, essendone autonomi.
Le associazioni sono in grado di apportare dei benefici economici rilevanti. Edison Energia offre un servizio gratuito per la comunità, investendo, installando e continuando nella manutenzione degli impianti e nel mentre, aiuta economicamente ogni membro del condominio sul piano delle bollette, perché risparmierebbero 2 o 3 mensilità dell’elettricità ogni anno, per 20 anni.
Edison Energia si fa carico di tutti i costi, ma mantiene una percentuale delle fonti di ricavo, e riconosce alla comunità energetica condominiale la parte che rimane, suddividendola tra i membri aderenti, in base al proprio autoconsumo.
Inoltre, se le comunità saranno in grado di gestire il loro autoconsumo e la loro autoproduzione, potrebbero risparmiare ancora di più, arrivando, addirittura, a dimezzare la bolletta elettrica annuale. Il beneficio economico raggiunge l’apice se l’energia viene sfruttata nel momento in cui i pannelli la producono. Motivo per il quale i condomini potrebbero iniziare a cambiare le loro abitudini, spostando i loro consumi in diverse fasce orarie.