Achille Costacurta: la lite a Milano con la Polizia e le scuse sui social con una storia. Cosa è successo? Conosciamolo meglio in tutto.
Forse non tutti conoscevano bene Achille Costacurta. Anzi, probabilmente, prima di Pechino Express e della rissa con la Polizia finita agli onori della cronaca, la maggior parte di noi lo aveva solo sentito nominare in quanto figlio di Billy Costacurta e di Martina Colombari.
Ma come sempre succede, quando ci si avvicina e si supera il muro del “è solo figlio di” si scopre che quella determinata persona ha un carattere tutto suo, indipendentemente da chi siano i genitori. Il pubblico che ha seguito Pechino Express, dove Achille ha partecipato con la mamma Martina, si è trovato davanti infatti ad un ragazzo giovane – ovvio – suscettibile a volubili cambi di umore, ma dotato anche di una delicatezza e una sensibilità estrema in svariate situazioni.
E allora, andiamo insieme a conoscere meglio chi è Achille Costacurta e cosa è successo a Milano quando si è scontrato così duramente con le forze dell’ordine. Già, perché pare che non sia nemmeno la prima volta.
Chi è Achille Costacurta: le difficoltà in pandemia, le liti con le forze dell’ordine, l’esperienza di Pechino Express
Classe 2004, Achille Costacurta è nato dopo soli 4 mesi dal matrimonio di mamma e papà ed è figlio unico. Le attenzioni di Martina e Alessandro si sono ovviamente rivolte a lui e gli hanno permesso di crescere in modo sano, felice e sicuramente privilegiato. Ha frequentato la Scuola Paritaria Loviss e, se gli si chiede cosa vuole fare da grande, sembra che Achille abbia l’idea chiara di voler seguire le orme della mamma e lavorare nel mondo dello spettacolo.
Come sempre però, non tutto è oro quello che luccica e Achille, come tanti altri giovani, ha affrontato un periodo piuttosto buio e difficile durante il lockdown. Come riporta Repubblica a raccontarlo furono i genitori stessi. I quali, con molta onestà, ammisero di essere andati tutti insieme dallo psicologo per via di litigate continue con Achille e la difficoltà a gestire una situazione così complicata e unica (speriamo) nel suo genere come la pandemia.
Ed è in questo periodo che comparve una prima ombra sulla vita del giovane Achille. Pare, sia stato infatti coinvolto in una lite con le forze dell’ordine e persino picchiato da uno di loro. Altrettanto vero è che qualsiasi giovane adolescente potrebbe incappare in una situazione simile di conflitto con le autorità per cause banali, ma essendo così esposto mediaticamente questa notizia fa ovviamente più scalpore di altre.
Ma possiamo dire, e qualche episodio a Pechino Express ce lo ha dimostrato, che Achille ha un carattere che sembra piuttosto “agitato”. Lo abbiamo visto infuriarsi con il team della trasmissione quando la sua canoa si è forata e rischiava di affondare. Ha anche risposto in maniera piuttosto secca alla madre plurime volte la quale, da grande donna, ha sempre cercato di placarlo e di farlo ragionare.
Allo stesso modo non possiamo non dimenticare la dolcezza del figlio di Billy e Martina mentre gioca con dei bambini meno fortunati o affetti da problematiche proprio durante Pechino. Le lacrime commosse nel poter regalare un pallone a questi piccoli abitanti delle città dove passava durante il viaggio.
Lo scontro con la Polizia a Milano e la denuncia
Per questo stona un po’ l’ultimo avvenimento di cui si è reso protagonista. Achille infatti è stato coinvolto in una bagarre con la Polizia e, diversi giorni fa, avrebbe anche sferrato un pugno ad un agente in via Tortona a Milano. Il tutto è avvenuto dopo che il tassista che lo stava accompagnando lo ha visto dare in escandescenza. Preoccupato, ha chiamato proprio gli ufficiali per farsi aiutare.
Il figlio di Billy e Martina pare che abbia opposto resistenza agli agenti che gli chiedevano di scendere dall’auto. Alla fine pare abbia anche sferrato un pugno ad uno di essi. L’agente è stato medicato e Achille, come riporta il Corriere della Sera, denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Come mai Achille Costacurta abbia reagito così non lo possiamo sapere. Non eravamo presenti. Ma le sue scuse in una storia su Instagram con tanto di tag alla Polizia e cuoricini su sfondo nero, in perfetto stile moderno, fanno pensare che forse il giovane abbia capito l’errore. La speranza, per lui e per la meravigliosa famiglia che ha, è che episodi del genere non ricapitino più.