Svolta epocale: finalmente niente più attese in fila dal medico per le prescrizioni dei medicinali! Arriva tutto a casa. C’è la conferma tanto attesa.
Le file dal medico di famiglia sono terminate, moltissimo tempo perso inutilmente potrà essere finalmente eliminato dalle nostre giornate. Per avere una prescrizione di un medicinale bisognava andare nello studio medico, lasciare la nostra richiesta alla segretaria e, se andava bene, il giorno dopo dovevamo tornare a prendere la ricetta firmata dal medico e recarci in farmacia a prendere materialmente il farmaco.
Parliamo quindi minimo di tre file da fare e almeno due giorni in cui dovevamo organizzarci! Bisogna anche considerare che l’utenza degli studi di medicina generale è in massima parte molto anziana, è un problema per una persona di una certa età fare queste file o addirittura è un problema proprio la mobilità; non sempre i figli possono essere presenti, lavorando devono magari prendere un permesso per farsi prescrivere dei farmaci che, solitamente, sono per malattie croniche quindi non hanno bisogno di un controllo da parte del medico; gli anziani assumono spesso farmaci salvavita quindi non possono rimanere sforniti.
Come cambia la prescrizione dei farmaci da parte dei medici e cosa dobbiamo fare per non trovarci più in file chilometriche.
Durante la Pandemia abbiamo dovuto sopperire al fatto che non potevamo uscire di casa e si raccomandava, specialmente ai soggetti fragili, di non recarsi dal medico per il timore che si ammalassero quindi il governo ha stabilito regole provvisorie per le prescrizioni dei farmaci.
Durante il periodo del covid era stata sperimentata la ricetta elettronica: veniva fatta una richiesta al medico, per telefono, con i farmaci occorrenti al paziente che riceveva comodamente a casa sul suo cellulare o sul telefono di chi lo accudiva nel caso di un anziano non autosufficiente, un messaggio o una mail con la ricetta vera e propria; bastava recarsi in farmacia con il cellulare e ritirare i farmaci.
Questa misura adottata era provvisoria, per il momento straordinario in cui la popolazione si è venuta a trovare durante la pandemia. Ora il ministro della salute in persona ci dice che la norma provvisoria è diventata una legge permanente.
E’ stata approvata questa nuova norma nel decreto legge per la Semplificazione: le ricette dei farmaci saranno tutte elettroniche, anche quelle rosse che sono per le patologie croniche.
Questo provvedimento ci semplifica veramente la vita, non dovremmo più perdere tempo in fila negli studi medici, basterà comunicare la richiesta al medico e, se la riterrà corretta per il paziente, la invierà in forma elettronica sul nostro cellulare.
Anche per le ricette rosse, quelle che riguardano i farmaci per malattie croniche che quindi sono ripetute nel tempo, arriveranno dematerializzate sul nostro cellulare ma avranno una validità annuale in modo che il paziente, sempre concordando con il medico, potrà fare le scorte del prodotto per 30 giorni di terapia.
Il vantaggio di questa norma è palese a tutti: i pazienti ne riceveranno enorme beneficio ma anche per i medici sarà una buona soluzione che permetterà loro di usare il proprio tempo in questione propriamente mediche più che burocratiche.