Addio alle caldaie a gas, il provvedimento è ufficiale e richiederà un intervento per tutti i cittadini che ne hanno una installata in casa.
La normativa relativa alla transizione ecologica porta benefici e tutele per l’ambiente ma anche conseguenze per i cittadini che in molti casi, in tutta Europa, dovranno intervenire con dei cambiamenti anche importanti per le abitazioni.
Molte case oggi sono dotate di caldaia a gas ma con questo intervento i cittadini dovranno sospendere l’utilizzo e rimuoverle completamente.
Il Green Deal è un Patto Verde che interessa tutti i Paesi che fano parte dell’Unione Europea e prevede una serie di proposte atte a migliorare la questione climatica generale e ovviamente delle scelte che possono rendere la vita all’interno delle aree migliore. Il tutto con un grande obiettivo, raggiungere la neutralità climatica nel 2050.
Un obiettivo sicuramente interessante e anche molto importante che richiede degli interventi sostanziali che riguarderanno tutti. Per arrivare a questo punto è fondamentale intraprendere una strada che coinvolga tutti, abbattendo sprechi e rimuovendo quegli strumenti che in qualche modo non sono in linea con questi principi.
L’intervento è doveroso perché i cambiamenti climatici riguardano tutti e sono una grande minaccia per l’umanità, quindi non solo l’Europa. Lo scenario generale non è certo florido come dimostra anche il clima sempre più violento e aspro. Per questo la Commissione ha dovuto dare seguito ad una proposta immediata, con un primo grande traguardo entro il 2030: ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55%. Per farlo, il Green Deal pone degli obiettivi. Tutti gli Stati membri devono rispettarli e ovviamente strutturare poi internamente un piano d’azione.
Tra tutto quello che sarà importante fare ci sono anche delle normative che riguardano i cittadini, quindi delle politiche mirate. In Italia il MiTe si occuperà di coordinare la transazione ecologica e ogni governo avrà il suo, alcuni hanno già provveduto ad emanare misure stringenti, altri ci stanno lavorando. Un esempio è la Germania che a partire dal 2024 prevede che tutti i nuovi impianti dovranno essere rinnovabili al 65% quindi niente caldaie a combustibili fossili, stufe o altro.
L’abbattimento dei consumi, a cui risponderà anche l’Italia, in realtà porterà un beneficio in termini economici con un netto risparmio per i cittadini anche se non immediatamente ma sul lungo periodo. Al momento quello che è certo è che non si potranno più acquistare caldaie a gas in tutta Europa, quindi bisognerà sostituirle progressivamente, si stima che in un paio d’anni vengano stabilite le modalità delle classi da rispettare e anche gli incentivi per la popolazione.
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