Alfonso Signorini: “Non sarei un buon padre” e spiega il perché

Alfonso Signorini, reduce dal successo (e dalle continue polemiche) del GF VIP si è sbottonato per la prima volta sulla sua vita privata.

Il conduttore è sempre stato estremamente riservato sulla sua vita privata e sulle proprie relazioni personali, tanto che si sa davvero poco della sua vita fuori dagli studi televisivi.

Nato ad Aprile 1964, il conduttore ha da poco compiuto 59 anni ed è ancora in forma smagliante. Da anni direttore del settimanale cartaceo Chi, è anche un manger e produttore televisivo, ha fondato un’agenzia di scouting chiamata Talent Agency e mantiene comunque tutti i suoi impegni come opinionista e conduttore televisivo di punta delle reti Mediaset e di Canale 5 in particolare.

Anche da giovane ha sempre avuto un carattere estremamente riservato, tanto da essere il classico ragazzo timido e studioso che preferisce la solitudine alla vicinanza dei compagni di classe. In quegli anni, spiegò in un’intervista a Silvia Toffanin, è stato spesso vittima di bullismo. Si diploma al Liceo Classico e diventa professore di Latino, Greco, Storia e Geografia e nel frattempo si è anche laureato in pianoforte al conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Milano.

La sua vita è stata segnata da un difficile percorso di cura di cui, ancora una volta, Signorini non ha mai voluto parlare. Nel 2011 gli fu diagnosticata la leucemia mieloide e dovette lottare contro la malattia per molti anni. Finalmente fuori pericolo, rese nota la sua malattia solo dieci anni dopo, nel 2021. Nel frattempo aveva già fatto coming out, paradossalmente su consiglio del Cardinale Carlo Maria Martini, suo amico personale.

La dolorosa rinuncia alla paternità

Nei mesi della messa in onda del Grande Fratello Signorini diventa una presenza costante nella vita dei telespettatori italiani. Per questo motivo non stupisce che, a telecamere spente, molti desiderino interagire ancora con lui.

Probabilmente consapevole di questo desiderio dei suoi ammiratori, nelle ultime ore il presentatore ha aperto un “question time” sul suo profilo Instagram e si è reso disponibile a rispondere alle domande fatte dal pubblico.

Una di queste domande riguardava proprio la possibilità e il desiderio di diventare padre. È apparso immediatamente chiaro che la mancanza di un figlio sia uno dei pochi rimpianti di Signorini in una vita altrimenti costellata di successi. “Un figlio mi manca, ma con la vita che faccio non sarei un buon padre. Non per mancanza di volontà ma di tempo. Per questo preferisco non essere egoista e mi privo di questa esperienza meravigliosa”.

Se qualcuno avesse pensato che ormai l’età della pensione si avvicina e Signorini potrebbe avere più tempo, si è sbagliato di grosso. “Non andrò mai in pensione. La pensione è uno stato mentale, e non mi appartiene” ha dichiarato Alfonso, già pronto a lanciarsi nella progettazione del prossimo Grande Fratello.