Il freezer è certamente utile per conservare più a lungo i cibi, ma esistono delle limitazioni che dobbiamo conoscere per tutelare la salute.
Congelare cibi freschi, già cotti o avanzati è sicuramente un’ottima pratica anti-spreco; non tutti sanno, però, che non si può conservare a basse temperature qualsiasi cosa. Proprio come per il microonde, che non è adatto a cuocere alcuni cibi e nel quale non dobbiamo inserire determinati contenitori, anche il freezer ha delle limitazioni.
Se non rispettiamo alcune pratiche potremmo andare incontro a diversi disagi; per prima cosa alcuni alimenti non mantengono il loro gusto, consistenza e proprietà nutritive, ma soprattutto determinati cibi possono diventare “tossici”.
Freezer, ecco la lista completa dei cibi da non mettere a congelare
I frigoriferi di oggi sono molto più performanti dei modelli passati. Ad esempio, non dobbiamo più “sbrinare” la parte del freezer perché gli elettrodomestici sono “total no-frost”, e sicuramente consumano meno energia pur essendo più capienti.
Ciò non significa, purtroppo, che vi possiamo congelare qualsiasi alimenti che vogliamo. Ecco allora qualche prezioso suggerimento, da memorizzare subito e da rispettare, per evitare disagi alla salute e anche spreco alimentare.
Oltre a sistemare gli alimenti nei contenitori adatti al congelamento, dobbiamo ricordare che esistono dei cibi che non possono essere conservati a temperature freddissime.
I motivi sono squisitamente tecnici: il freddo agisce a livello strutturale di alcune sostanze presenti nel cibo, e può alterare la consistenza, il sapore, ma anche la carica batteriologica.
- Le uova, ad esempio, fanno parte di quei cibi che non possono essere congelati in casa. Se messe col guscio, semplicemente scoppiano. Se invece le cuociamo, ad esempio sode, quando poi escono dal congelamento presentano una consistenza gommosa, e quindi non sono più piacevoli da mangiare.
- Lo stesso discorso vale quindi per le salse fatte con le uova tra gli ingredienti, come ad esempio la maionese; il freddo separa la parte liquida da quella densa del prodotto e la salsa perde la sua caratteristica principale, quella di essere cremosa. Dunque diventa immangiabile.
- Alcuni congelano le patate per praticità, perché sono un alimento che fa sempre comoda avere a disposizione in cucina. In realtà le patate si conservano molto a lungo anche senza congelamento, e poi le temperature freddissime rendono il loro interno troppo pastoso, e quindi poco piacevole al palato una volta cotte.
- Un altro errore che speso si commette è quello di voler congelare le verdure a foglia, come gli spinaci o le bietole, i pomodori o le melanzane. Queste verdure contengono molta acqua e una volta scongelate si presentano troppo “umidicce”, diventando poco appetibili. Meglio preparare delle “palline” di verdure cotte e poi congelarle in freezer negli appositi contenitori.
- Per quanto riguarda i formaggi, esiste una regola semplice: quelli freschi (ricotta, stracchino, burrata, latte, panna) non possono essere congelati, poiché il freddo modifica la loro struttura; i formaggi stagionati, invece, come il parmigiano, fontina, cheddar e simili, si possono conservare anche in freezer.
- Parliamo poi dei salumi, che è meglio consumare quando sono ancora freschi; a sistemarli in congelatore perderebbero di sapore e anche di consistenza, e rovineremmo il gusto di portarli a tavola gustandone le specifiche caratteristiche.
Ricordiamo, infine, che se carne o pesce non sono più freschissimi non potremo “salvarli” mettendoli nel freezer. Anche se il freddo ferma la proliferazione batterica, non appena scongeliamo gli alimenti questa ricomincia, e nonostante la cottura del cibo potremmo rischiare una tossinfezione alimentare.