L’alopecia colpisce moltissimi uomini e li colpisce anche nelle proprie sicurezze: c’è la soluzione, ma bisogna affidarsi alle persone giuste
E’ un problema fisico che crea un grande senso di insicurezza e di insoddisfazione nell’uomo. Stiamo parlando dell‘alopecia e della calvizie, che colpisce quattro uomini su dieci. Ecco come poter risolvere il problema.
Gli studi ci dicono che gli uomini adulti perdono in media tra i 75 e i 100 capelli al giorno. Ovviamente, come sempre accade quando parliamo di salute e benessere, il consiglio che vi diamo è quello di rivolgervi sempre a esperti del settore. Proprio su questo tema che molti uomini patiscono molto sotto il profilo psicologico, proliferano infatti cure miracolose e ciarlatani che, in realtà, vogliono solo spillare del denaro.
Il rimedio contro l’alopecia
Da ricordare che, come per ogni alterazione del nostro corpo, conta molto lo stile di vita. In tal senso, un nemico giurato dei nostri capelli è lo stress, che aumenta, peraltro, alle prime avvisaglie, quando si rivolge al proprio barbiere, che dà una lozione. Successivamente (quando questa non funziona) si corre in farmacia e si chiede al farmacista di turno. In realtà, il primo passaggio da fare (che potrebbe anche essere risolutivo) è quello dal dermatologo.
Per cui, soprattutto se notate una perdita di capelli molto più importante, magari a ciocche, il consiglio è quello di contattare subito un medico o, comunque, uno specialista del settore, perché potrebbe trattarsi di qualcosa di diverso rispetto ai casi “standard” di perdita dei capelli, che sono quelli di natura ereditaria, ma anche di perdita determinata da alopecia androgenetica o calvizia di tipo maschile.
Oggi, però, esiste fortunatamente un rimedio per questo problema che colpisce molti uomini e che crea grande insicurezza anche nei rapporti interpersonali. Anche in questo caso, però, attenzione ad affidarsi a professionisti seri.
Stiamo parlando infatti del trapianto di capelli. Molte persone ne stanno già usufruendo, ma forse in maniera errata, dato che spesso si recano i Paesi esteri, sborsano qualche migliaio di euro per l’intervento, salvo notare che tutti gli sforzi non attecchiscono.
Su tutti, stanno proliferando i viaggi in Turchia, su cui molti esperti sono scettici. In realtà, con il trapianto dei capelli si possono ottenere buoni risultati, ma non si fanno miracoli.
L’autotrapianto di capelli è cosa giusta, ma se fatta al momento opportuno, con la tecnica corretta e da un chirurgo esperto: parliamo pur sempre di un intervento sul nostro corpo e, quindi, bisogna prevedere cosa accadrà dopo. La migliore tecnica, secondo gli esperti, è la tecnica Fut, che permette il massimo della percentuale di sopravvivenza capelli, fino al 97% e che, soprattutto, non impone un trattamento farmacologico del post.