Amore a prima vista, esiste davvero: la spiegazione scientifica del colpo di fulmine

Il colpo di fulmine esiste. Lo dice uno studio dell’Università di New York che spiega che cosa succede al nostro corpo quando ci innamoriamo a prima vista

Lo vediamo nei film, ne parlano i libri, a volte ce lo raccontano gli amici, ma spesso noi restiamo scettici. É mai possibile innamorarsi all’improvviso, al primo sguardo? Alcune persone ci credono, ma sembra più che si affidino ad una favola rispetto a quella che potrebbe essere poi la realtà.

L’amore riscuote sempre tanto interesse come tematica, porta con sé tanti interrogativi irrisolti e come un pianeta non c’è essere umano che non gli graviti attorno alla ricerca di risposte o nella speranza di poterlo provare.

Ma provarlo a prima vista o costruirlo nel tempo? E poi che differenza c’è tra amore e innamoramento? Il colpo di fulmine corrisponderebbe ad un innamoramento improvviso, un insieme di sensazioni provate quando incontriamo una persona per la prima volta, un insieme di emozioni legate proprio ai primi istanti insieme. Ma davvero può esistere ? Vediamo che notizie arrivano da New York.

Il colpo di fulmine esiste

Presso l’Università di New York un team di scienziati ha condotto uno studio con l’obiettivo di cronometrare quanto tempo fosse necessario per innamorarsi di qualcuno. La scoperta dello studio è sorprendente: sembra che il nostro corpo impieghi meno di 20 centesimi di secondo per attivare i processi chimici che rilasciano in circolazione ossitocina, dopamina e adrenalina. Sono gli ormoni che entrano in circolo quando assumiamo anche sostanze inebrianti.

Dunque quando si rilascia questa scarica di ormoni nel nostro corpo si sta verificando il colpo di fulmine. E una volta che ci ritroviamo in balia di questi ormoni ecco cos’altro succede: sentiamo le tipiche farfalle nello stomaco, abbiamo la sensazione di conoscere da sempre quella persona anche se l’abbiamo appena incontrata, desideriamo vivere subito una storia d’amore con lei ed è molto comune anche il desiderio di volerlo comunicare.

Poi succede che nei giorni successivi iniziamo a pensarci continuamente, quando rincontriamo quella persona il respiro si ferma e il cuore accelera. Avviene anche che le mani tremano, oppure sudano e si raffreddano. Purtroppo spesso il livello di frenesia è tale che non riusciamo nemmeno ad ascoltare le parole di quella persona, talmente siamo coinvolte dalla sua presenza.

E poi ci dimentichiamo di tutto il mondo fuori! Se stai vivendo tutto questo, goditelo e non aver paura. Lo dicono anche gli studiosi: è un fenomeno naturale e umano. Vivilo a pieno!