Quante volte ti sarai ritrovato nella situazione di non poter partecipare all’assemblea del tuo condominio? Ecco cosa devi fare.
La vita all’interno del condominio è spesso costellata di situazioni che richiedono l’attenzione di tutti i condòmini. Spesso, però, è normale ritrovarsi nella condizione in cui i propri impegni non riescono a coincidere con la disponibilità di tutti i propri vicini.
È in queste situazioni che può tornare utile una soluzione perfettamente legale e mai del tutto utilizzata. Cerchiamo di capire insieme di che cosa parliamo e come funziona questa possibilità molto utile per tutti.
In pochi sono a conoscenza di una informazione importante ovvero la riunione di condominio in modalità da remoto. Difatti, è possibile seguire l’assemblea condominiale sia in presenza sia in modalità a distanza. Quest’ultima alternativa è stata introdotta durante l’emergenza pandemica.
Durante il lockdown molte di queste attività hanno trovato spazio grazie alle moderne tecnologie che hanno permesso lo svolgimento, più o meno normale, anche da remoto. La Legge conferma, infatti, che se i condòmini sono d’accordo e il regolamento condominiale lo permette, è possibile richiedere la partecipazione alle riunioni in modalità da remoto.
La Legge non prevede indicazioni specifiche in merito a questa modalità di riunione. Quindi, a seconda del regolamento condominiale o rispetto alla decisione dei singoli condòmini, l’assemblea in modalità a distanza può essere organizzata nel modo più congeniale ai partecipanti.
Per organizzare l’assemblea possono essere utilizzati canali che permettono riunioni in videoconferenza quali: Whatsapp, Skype, Google Meet, Zoom e molti altri a seconda delle preferenze comuni. L’organizzazione e il funzionamento della riunione condominiale a distanza, dovranno seguire le stesse modalità dell’assemblea in presenza, comprese le votazioni e i singoli interventi.
Il presidente nominato deve sempre controllare e registrare la presenza e/o assenza dei singoli condòmini e chi si presenta con delega. Raggiunto il quorum di legge, la riunione condominiale può avere inizio e proseguire sulla linea dei punti da trattare. La stesura del verbale, che può avvenire durante la riunione o successivamente dopo, verrà inoltrato a tutti.
È importante sottolineare come la modalità da remoto può essere utilizzata all’interno di assemblee condominiali in presenza, qualora dei singoli condòmini si ritrovino in situazioni in cui siano impossibilitati a raggiungere la sede prevista per la riunione. L’unica particolarità rispetto alla riunione normale in presenza consiste nelle tempistiche di notifica della stessa.
Qualora fosse necessario convocare una riunione in modalità a distanza, l’amministratore che si occupa del condominio e dell’organizzazione delle riunioni, dovrà avvertire tutti i condòmini almeno cinque giorni prima che la riunione verrà svolta in modalità telematica e non in presenza.
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