In estate i rischi di sviluppare malattie sono concreti, e soprattutto dobbiamo prestare attenzione ad alcune patologie che se non trattate danno effetti gravi.
Durante la bella stagione abbiamo voglia di rilassarci, prendere il sole, vivere una vacanza in mezzo alla natura o scoprire le città più belle del mondo. Attenzione però alle malattie che sono “tipiche” proprio dei periodi con alte temperature.
La voglia di leggerezza, però, non deve farci dimenticare di adottare alcune pratiche per evitare disturbi di salute. Anche e soprattutto se siamo in viaggio, e non abbiamo i nostri punti di riferimento, come la farmacia o il medico di base.
Possiamo però partire organizzati e prevenire conoscendo alcune malattie che, d’estate, insorgono più facilmente. Ecco cosa significano alcuni sintomi e di cosa potrebbe trattarsi.
Controlla la tua salute in estate, occhio alle malattie subdole
Spiaggia, mare, sole e piscina sono luoghi ad alta umidità nei quali, quando fa caldo, la proliferazione batterica aumenta a dismisura. In estate molto probabilmente non andremo incontro a raffreddore o mal di gola, ma a rischio sono le nostre parti intime.
La cistite può colpire uomini e donne, anche se sono le seconde a soffrirne statisticamente di più. Potrebbe capitare mentre siamo in vacanza di avvertire più spesso il bisogno di urinare, e magari diamo la colpa al fatto che beviamo di più o che mangiamo più frutta. In realtà è bene prestare attenzione a come cambia il nostro modo di andare alla toilette.
Se oltre ad avere lo stimolo si avverte bruciore durante la minzione e anche un appesantimento nella zona sopra al pube, potrebbe trattarsi di cistite. La cistite è un’infiammazione comune, ma se non trattata adeguatamente può portare a conseguenze molto gravi. Possiamo però adottare alcune cautele per ridurre i rischi.
Infatti l’infiammazione può scaturire per alcuni fattori, spesso concomitanti: l’acqua salata del mare ma anche l’umidità prolungata dovuta al costume bagnato e persino i disinfettanti della piscina possono favorire la proliferazione dei batteri. Secondo gli esperti, anche fare il bagno in acqua troppo fredda può aumentare il rischio di infezioni.
Se capita di avere la cistite durante le vacanze, è possibile intervenire per tempo, anche senza ricorrere ad una cura antibiotica, che solamente il medico potrà prescrivere se lo ritiene opportuno.
I consigli sono quelli di aumentare l’assunzione di liquidi e di non fare troppi bagni in mare o in piscina. Fondamentale è cambiarsi più spesso il costume per non lasciare umide le zone intime. Anche con l’alimentazione si può contrastare l’infiammazione, andando a preferire frutta e verdura e limitando il caffè, i cibi piccanti, il cioccolato e naturalmente gli alcolici.
