La società aerospaziale italiana entra nell’azienda di sistemi propulsivi padovana T4i. Un investimento che consente una crescita importantissima
Lo spazio è più vicino. E lo è ancora di più da Padova. L’investimento strategico di Avio, azienda aerospaziale italiana e leader mondiale, nella T4i, rappresenta un fondamentale passo verso un ruolo sempre più da protagonista di aziende italiane nella corsa allo spazio. Inoltre è l’ennesimo riconoscimento per la T4i, fondata nel 2014 dal professor Daniele Pavarin dell’Università di Padova e dal suo team.
Avio investe 2.5 milioni di euro su T4i ovvero il 17% del capitale. L’acquisto di una quota di minoranza qualificata è una mossa che permetterà alla società di Monselice di poter investire non solo in strutture e tecnologie, ma anche di aumentare il suo capitale umano. Da un’aula universitaria a ruolo leader nell’ambito spaziale.
L’accordo di T4i e Avio è l’unione di due aziende e di due storie. La storia di T4i inizia nel 2006 quando all’Università di Padova viene creato il gruppo di Propulsione spaziale. Da lì inizia un lavoro sui sistemi propulsivi chimici ed elettrici. Passano 8 anni e viene fondata dallo stesso team dell’Università veneta, la T4i. Dopo appena due anni l’azienda vince il premio dei premi nel campo dell’innovazione, nel 2018 il premio per Master StartUp e l’anno successivo raggiunge il secondo posto ai Master OHB Innospace. Nel 2020 sviluppa per l’ESA un sistema elettrico propulsivo. Lo spazio è conquistato. L’anno successivo infatti Regulus, questo il nome dato a questo innovativo sistema propulsivo spaziale, lascia la terra per l’Universo.
Una cavalcata grandiosa per quest’azienda in continua espansione e crescita. I suoi uffici e i suoi laboratori si trovano poco distanti da Padova, a Monselice in un’area di 1600 metri quadri interni ed altrettanti esterni. Qui un nutrito gruppo di scienziati lavora per produrre tecnologie innovative per piattaforme satellitari e razzi spaziali.
Avio è un’azienda storica italiana fondata oltre 50 anni fa a Colleferro in provincia di Roma. Dove si trova tuttora la sua sede principale. E’ una delle più importanti aziende a livello mondiale di tecnologia aerospaziale. Un leader assoluto per quel che riguarda i razzi Vega e tutto ciò che riguarda la propulsione per razzi spaziali. Ovvero nuovi materiali, adattatori e lanciatori. Inoltre l’azienda si occupa di missili militari. Collabora con governi, enti ed è parte di numerose partenership internazionali.
Avio collabora con numerose università e centri di ricerca, stringe accordi con partner tecnologici, in una costante volontà di innovazione. L’investimento su T4i, l’acquisto di una quota di minoranza, si inserisce perfettamente in questa visione dell’azienda. Come confermano le parole di Giulio Ranzo, Ad di Avio: “L’operazione T4i è un passo importante per la crescita delle competenze del Gruppo Avio nell’ambito della propulsione spaziale, in particolare nel settore dei sistemi propulsivi chimici green “storable”, nei sistemi propulsivi elettrici e nei thruster per il controllo di assetto”. Non solo. “L’ accordo contribuirà a migliorare l’efficacia e il time-to-market per l’introduzione di nuovi sistemi propulsivi funzionali al piano strategico – ha proseguito il dirigente – grazie alla agilità e alle competenze di T4i e alle sinergie con le infrastrutture e la visione di sistema di Avio. Rappresenta inoltre un passo ulteriore nella creazione e valorizzazione di centri di competenza distribuiti sul territorio nazionale, ma funzionali ai piani di sviluppo del Gruppo”.
Avere come partner e socio minoritario Avio è ovviamente un traguardo per T4i. E la soddisfazione dell’Ad, nonché fondatore di t4i professor Daniele Pavarin, dell’azienda padovana è evidente. “Questo accordo rappresenta un importante punto di arrivo che vede il riconoscimento della qualità raggiunta da parte di un gruppo che nasce in seno a una delle più prestigiose università italiane – ha dichiarato il docente universitario – Con questa operazione la società è riuscita ad affermarsi per le. sue competenze al livello nazionale e internazionale, facendosi riconoscere e apprezzare da una delle più importanti aziende al mondo nel settore della propulsione spaziale”.
T4i guarda sempre in alto: “ma ancora di più – ha proseguito il dirigente – l’investimento di AVIO rappresenta un fondamentale punto di partenza verso nuove straordinarie mete e avvincenti traguardi. Soddisfare i requisiti di qualità richiesti da AVIO per poter servire la piattaforma VEGA comporta una crescita aziendale radicale verso standard tipici delle grandi aziende aerospaziali che combinata con la versatilità, la creatività e la rapidità che sono caratteristiche identitarie della nostra azienda ci consentirà di ambire a diventare una delle più importanti PMI al mondo nel settore della propulsione spaziale”. Lo spazio da Padova si vede ora benissimo.
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