Un altro campione che lotta contro il cancro. Un altro volto popolarissimo che racconta il suo dramma personale tra la paura di non farcela e la voglia disperata di vivere.
Storie di quotidiano dolore, di malattia e di una sofferenza quasi soffocata per non dare preoccupazioni ai propri familiari. In quante famiglie si vivono queste drammatiche situazioni?
Ma, come sempre avviene, sono i drammi che colpiscono i personaggi noti al grande pubblico ad apparire in prima pagina e a ricordare, e a ricordarci, che esistono malattie terribili che possono colpire chiunque, in qualunque momento. Il mondo del calcio ha vissuto due settimane angoscianti tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. In pochi giorni ci hanno salutato per sempre due grandi ex calciatori, Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli.
L’ex campione serbo ci ha salutato il 16 dicembre 2022, sconfitto da una forma recidiva di leucemia mieloide acuta, due anni e mezzo dopo la sua comparsa. Aveva 53 anni. Il 6 gennaio 2023 è stato il giorno in cui ha chiuso gli occhi per sempre Gianluca Vialli, stroncato da un tumore al pancreas diagnosticatogli nel 2017. Aveva 58 anni. Due storie di due volti amatissimi, che hanno avuto la forza e il coraggio di non nascondere il loro dramma, le loro paure e le loro speranza.
Il medesimo atteggiamento che ha tenuto un altro grande ex campione. Chi?
Un altro campione che lotta contro il cancro
Se con la mente si ritorna all’estate del 1990, quella dei Mondiali di calcio disputati in Italia, delle indimenticabili Notti Magiche cantate da Gianna Nannini e Edoardo Bennato, il simbolo di quell’evento e dei suoi momenti più indimenticabili è tutto racchiuso nei suoi occhi sbarrati, increduli.
Salvatore Schillaci, per tutti Totò, in quelle settimane ha vissuto l’apice della sua carriera. L’Italia di Azeglio Vicini si è classificata al terzo posto alla fine della competizione iridata e tanta parte di quel risultato lo si deve all’attaccante siciliano. Capocannoniere con 6 reti e premio come miglior giocatore del torneo. Dopo oltre trent’anni Salvatore Schillaci è tornato sulle prime pagine dei giornali, ma per un motivo decisamente diverso. Ha raccontato il momento più difficile della sua vita. A 58 anni gli è stato diagnosticato un tumore al colon. “Il mondo mi è caduto addosso, sono andato in depressione, avevo paura di morire. In mente mi è venuto di tutto“, queste alcune sue dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera.
Nel giro di sei mesi l’ex campione della Juventus e della Nazionale ha subito due operazioni e l’asportazione del retto e dello sfintere. Accanto a lui, il migliore dei medici possibili: sua moglie, Barbara Lombardo: “Mia moglie è stata il mio medico personale e mi è stata sempre vicino“. Il peggio sembra essere passato e la sua voglia di vivere Totò Schillaci l’ha messa in valigia se l’è portata in India dove è stato uno dei protagonisti del reality Pechino Express. Qualche scoria della malattia è rimasta, ma come dice saggiamente l’ex campione siciliano: “Tra morire e avere questi problemi, meglio avere qualche piccolo problema“. Magari potessero dirlo tutti coloro che vivono, quotidianamente, questo dramma.