Cambia tutto per 11000 abitanti della Sardegna, non arriverà più: le date

Cosa succederà nei prossimi giorni in Sardegna? Qualcosa di molto importante e radicale. Scopriamo insieme di che cosa si tratta.

La notizia ha lasciato tutti completamente senza parole, per ben 12 comuni della Sardegna tutto sta cambiando in questi giorni e continuerà a farlo. Ma di che cosa si parla? Di un bene di prima necessità.

Sardegna cambio epocale gas
Cambia tutto per 11000 abitanti della Sardegna, non arriverà più: le date-Ossinotizie.it

Ecco le date in cui non arriverà più da segnare sul calendario. Scopriamo insieme anche che cosa possiamo fare per non rimanere senza.

Cambiamenti in arrivo per questi cittadini sardi

Grazie alla recente acquisizione del ramo di vendita della società Janagas, si rafforza ulteriormente il proprio ruolo di principale fornitore di gas e luce in Sardegna e porterà dei cambiamenti in molti comuni della Sardegna.

Nonostante il piano conversioni sia calendarizzato in momenti diversi da luglio fino a novembre 2023, i clienti hanno la possibilità, sin da subito, di sottoscrivere un nuovo contratto per ottenere tutti i vantaggi previsti dal servizio. I 12 comuni verranno affiancati dal distributore sardo Medea.

Il nuovo servizio prevede, da parte del Distributore, importanti opere di trasformazioni della rete che diventerà ancora più efficiente e innovativa. I clienti riceveranno tutte le informazioni utili che consentiranno loro di essere indirizzati immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di trasformazione della rete.

La novità è molto attesa dai cittadini dei 12 comuni della Sardegna e molti sono i pareri positivi in merito. Si tratta di un ottimo cambiamento anche in termini di impatto positivo ambientale e servirà a semplificare la vita di tante persone. I termini per il passaggio saranno rapidi, secondo Medea.

Sardegna cambio epocale gas
Il cambiamento incredibile che sta avvenendo in Sardegna-Ossinotizie.it

È tutto pronto, quindi, per la conversione in Sardegna del GPL in Metano. Dopo molti anni di attesa, la proposta diventa realtà per i primi 12 comuni in Sardegna. I lavori di conversione prendono il via a Buddusò e Sedilo; Simala (21-22 agosto), Siurgus Donigala: (28-30 agosto), Mandas (4-8 settembre), Valledoria (11-13 settembre).

Inoltre le modifiche interesseranno anche i comuni di Santadi (18-21 settembre), Arbus (26 settembre-2 ottobre), Terralba (11-20 ottobre), Genoni (24-25 ottobre) e Budoni (11-14 dicembre). A Olbia, l’intervento di conversione si svilupperà in tre tranche (corrispondenti alle macro-aree in cui è suddivisa la rete cittadina) a partire da fine settembre.

L’intervento di conversione è sicuramente tra i più ambiziosi nella storia della Sardegna in termini di dimensione della rete e del numero di clienti coinvolti. I lavori costituiranno un modello operativo per l’analoga attività che nei prossimi anni interesserà Cagliari, Sassari, Oristano e Nuoro.

Con la conversione al gas naturale, il vecchio contatore del gas verrà sostituito con uno di nuova generazione definito smart meter, dotato di funzionalità di telelettura e telegestione, che garantirà la lettura dei consumi in tempo reale. Il risparmio per la popolazione oscillerà tra il 12 e il 33%. I dati illustrati si riferiscono ai nuovi costi comparati con i consumi precedenti.

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