Quando si viaggia in auto, la cintura di sicurezza è obbligatoria per tutti ed è un concreto salvavita. Ecco chi ne è esente
Fino a poche decine di anni fa, viaggiare in auto senza cintura di sicurezza era moralmente e anche legalmente accettato, specialmente nei posti posteriori. Alcune macchine non avevano neanche le cinture, in quei sedili: nessuno si stupiva quindi se non ci si legava. Oggi tutto ciò sembra pura utopia: mettersi la cintura è obbligatorio per tutti, tranne in alcuni casi.
La legge che ha imposto l’obbligo di legarsi sui sedili anteriori è del 1988, anche se quella della dotazione effettiva sia nei posti anteriori che in quelli posteriori è precedente ed è del 1976. Dagli anni Ottanta, quindi, chiunque venga fermato dalle autorità senza cintura è passabile di multa, poiché l’obbligo vige per tutti. In realtà c’è un’eccezione: ecco di che cosa si tratta.
Obbligo delle cinture di sicurezza in auto: chi ne è esente
Chi viene beccato nell’infrazione di guidare o fare un viaggio in automobile, autobus, pullman, autocarri, minicar o caravan senza la cintura può prendere una multa che va da un minimo di € 83 a un massimo di € 332 e, se si tratta del conducente, c’è anche la decurtazione di 5 punti della patente. Nel caso in cui a non portare la cintura sia un minorenne, la sua sanzione viene applicata al conducente o a chi ne ha la tutela.
Il conducente, infatti, ha il dovere di assicurarsi che tutti indossino la cintura e, se qualcuno si rifiuta, può chiedergli di lasciare il mezzo anche perché, in caso di incidente, eventuali responsabilità penali ricadrebbero su di lui. Ci sono però alcune categorie di persone esentate dall’obbligo di indossare la cintura e si tratta di tutte le forze di polizia, carabinieri, forze armate, vigili del fuoco e sanitari.
Inoltre, possono esserne esentate le donne in stato di gravidanza che abbiano l’apposito certificato, tutti i soggetti che hanno precise patologie certificate dalla ASL e anche gli istruttori di guida. Inoltre, non rischiano la multa se non le indossano neanche i conducenti dei veicoli per il trasporto dei rifiuti nelle zone urbane, esentati dall’obbligo. Per tutte le altre persone, però, l’obbligo vige e non c’è possibilità di esserne esclusi: indossare la cintura salva la vita.