Le autorità possono bloccare il codice fiscale in diversi casi e in uno di questi la situazione è complessa: di cosa si tratta e cosa bisogna fare
Il codice fiscale è pensato per identificare in modo unifico persone fisiche e non fisiche ed è utilizzato dalla maggior parte dei soggetti fiscali. Per i cittadini è formato da 16 caratteri, mentre per le persone non fisiche da 11 cifre. In alcuni casi, magari nel momento in cui si vanno ad utilizzare dei servizi resi disponibili dall’Inps, ci si rende conto che il proprio codice fiscale è bloccato.
Ciò può accadere per diversi motivi. Uno di questi può essere ricondotto a dei problemi di tipo tecnologico. In questi casi l’utente si trova a dover essere penalizzato nonostante sia provo di ogni responsabilità, ma in tal caso si può risolvere il malfunzionamento con un intervento tecnico e senza scomodare attivamente il cittadino o i cittadini coinvolti. Altri casi però sono diversi e occorre porvi la dovuta attenzione.
Codice fiscale, i vari casi del blocco
In alcuni casi il codice fiscale può risultare errato perché emesso in modo sbagliato. Sono episodi che accadono raramente e risalenti all’era analogica, ma in quei casi bastava recarsi presso l’Agenzia delle Entrate per l’eventuale correzione. L’AdE mette a disposizione oggi uno strumento online per verificare la correttezza del proprio codice fiscale in pochi secondi.
In altri casi però il blocco è di natura legale e disposto dalle autorità. Uno di questi si riconduce all’indebito previdenziale, quindi all’accesso da parte di un cittadino a delle prestazioni sociali a cui non ha diritto. Questa situazione può dipendere da un errore o da un’effettiva colpa. L’Inps non avverte l’utente del blocco e quindi può capitare che ci si renda conto solo dopo una richiesta di prestazioni fallita.
Per questo motivo si consiglia di controllare, ogni tanto, la validità del proprio codice fiscale. Il blocco legale ha delle conseguenze, tra le quali la sospensione dei pagamenti da parte dell’Inps di prestazioni previdenziali e assistenziali. Un’altra ragione del blocco può essere la Lista Scup, dove un codice è inserito per la sospensione e la revoca delle prestazioni sociali.
Ciò avviene per i cittadini condannati per reati di associazione terroristica o di stampo mafioso. In questi casi il cittadino viene avvertito dall’Inps. Aldilà di questa casistica, lo sblocco si ottiene recandosi presso un ufficio competente, per comprendere i motivi del blocco e porre rimedio alla situazione.