Se con il tuo partner desideri adottare un bambino ma le pratiche ti sembrano troppo lunghe, ecco come fare per renderle più brevi
Sono molte le motivazioni per le quali una coppia può decidere di voler adottare un bambino. In molti casi questa scelta arriva quando si ha la certezza di non poter aver figli naturalmente, mentre in altri casi la prendono coppie che, per questioni di età, decidono subito di iniziare l’iter di adozione invece di provare ad avere un figlio proprio. Queste sono però solo due delle tantissime motivazioni possibili, che nascono sempre dal cuore. Un problema diffuso sono i tempi di queste pratiche: ecco come li si può ridurre.
Proprio per essere sicuri che la famiglia sia idonea all’accoglienza di un bambino, spesso straniero o comunque che deve subire un cambiamento davvero radicale del proprio stile di vita, i passaggi che precedono la buona riuscita dell’adozione sono davvero molti. In alcuni casi, sono talmente lunghi che finiscono per scoraggiare le coppie, per questioni di età sopraggiunta o di altre condizioni personali. C’è però un modo per provare ad abbreviare queste procedure: eccolo.
Come adottare un bambino in modo veloce
Un modo utile per anticipare i tempi è quello di aprirsi alle adozioni nazionali, mediamente meno costose di quelle internazionali ed anche più brevi. L’adozione internazionale, infatti, spesso impone dei dialoghi con un Paese che ha requisiti diversi dall’Italia e, per questo, possono essere necessari tempi dilatati.
Un altro modo utile a risparmiare tempo è quello di presentare la domanda al tribunale dei minori del luogo di residenza, informandosi prima su cosa serva e scaricando i moduli online dai siti ufficiali: in questo modo, si eviterà il tempo necessario a recuperarli.
Importante è anche informarsi subito su tutti i requisiti che si devono rispettare, così da non perdere tempo nel caso in cui non siano validi nella propria situazione. In Italia, bisogna essere sposati da almeno 3 anni con un coniuge di sesso opposto, o convivere da almeno 3 anni in modo stabile.
Non si devono avere procedimenti di separazione in corso e, con l’adottato, si deve avere un minimo di 18 anni e un massimo di 45 anni di differenza. Il limite dell’età, però, è derogato soltanto per l’adozione di fratelli o in presenza di un altro figlio minorenne, naturale o adottato.
Informandosi quindi su tutti i requisiti, facendo le proprie indagini al Tribunale dei Minori in merito a quali siano le pratiche corrette da compilare ed aprendosi anche ad adozioni nazionali, quindi di bambini italiani, si può riuscire ad avere il proprio bambino in tempi ridotti. In bocca al lupo!