Meglio imparare a scrivere correttamente un curriculum vitae dato che sarà l’Intelligenza Artificiale a decidere se avrete il lavoro oppure no.
Nessun margine di errore, l’IA valuterà oggettivamente un candidato dal curriculum presentato. Se fino a poco tempo fa i candidati ad un’offerta di lavoro temevano il colloquio con il reclutatore, ora l’ansia inizia già dalla scrittura del curriculum.
Lo screening verrà presto lasciato all’Intelligenza Artificiale che valuterà in base a precisi parametri. Sempre più aziende, agenzie e siti di networking adottano dei filtri automatizzati per fare una prima scrematura dei possibili candidati ad un ruolo. L’intervento umano arriverà solo per studiare i CV di persone potenzialmente interessanti.
Come scrivere un curriculum che soddisfi l’IA
Inutile iniziare un dibattito sulla scelta di lasciare la preselezione all’IA. I candidati avranno sicuramente da ridire sull’annullamento del ruolo riconosciuto all’intuito umano ma per i reclutatori significa risparmiare tempo prezioso. Può sollevare il pensiero che capendo come funzionano i software sarà possibile creare un curriculum su misura che aumenterà le possibilità di superare la selezione dell’Intelligenza Artificiale.
L’IA è in grado di valutare un numero molto più ampio di CV rispetto ad una persona. Basterà fornirgli alcune indicazioni e parametri da verificare e lo screening potrà essere avviato senza tanti problemi. Il candidato, dunque, deve conoscere i trucchi che gli permetteranno di superare la prima selezioni.
Prendete carta e penna e annotate questi escamotage.
- Utilizzare le parole chiave rilevanti per il ruolo che si intende ricoprire sia nel curriculum vitae che nella lettera di presentazione. Non dimenticare di citare i requisiti richiesti nell’offerta di lavoro utilizzando una terminologia appropriata.
- Scrivere come una persona e non come un’Intelligenza Artificiale. La forma dovrà essere scorrevole, non dovranno esserci errori grammaticali o refusi e il linguaggio usato dovrà essere chiaro e diretto.
- Eliminare post online non appropriati. Chi è molto social dovrà prestare attenzione a ciò che pubblica e cancellare qualsiasi eventuale post che potrebbe essere motivo di scarto per l’IA. Ricordarsi, poi, di aggiornare o iscriversi a Linkedln oppure di creare un sito web personale in linea con il nuovo lavoro.
- Essere sempre contattabili. L’IA e i reclutatori devono avere tutte le informazioni per poterti contattare e la risposta online dovrà essere rapita. Spesso non c’è un seguito ad una prima chiamata senza risposta. Attenzione, dunque, o potreste perdere un’importante opportunità.
- Prepararsi adeguatamente ai colloqui digitali. Presto anche le interviste saranno lasciate all’IA. Bisognerà controllare non solo cosa si dice ma anche come si dice, il linguaggio del corpo utilizzato nonché le espressioni facciali.
Ora che sapete come procedere via con la stesura del curriculum vitae che potrebbe lasciarvi superare la selezione dell’Intelligenza Artificiale.
