Come puoi capire al volo se una persona ti sta mentendo? Ci sarebbe un unico gesto capace di condurti alla verità, ecco quale.
Capire quando una persona non ti sta dicendo la verità è tutt’altro che semplice, soprattutto se non conosci bene chi hai di fronte. Alcuni, infatti, sanno mentire davvero bene tanto che discernere tra bugia e verità può essere quantomai difficoltoso. In queste situazioni possono esserci sicuramente d’aiuto conoscenze nell’ambito del linguaggio non verbale, ma non sempre queste sono sufficienti a identificare una persona bugiarda.
Per fortuna, una nuova ricerca scientifica ha rilevato un solo segnale in grado di scovare una bugia con una precisione dell’80%. Basterebbe quindi conoscerlo per poter arrivare alla verità. I risultato di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Nature Human Behavior e stanno già ottenendo un’eco enorme.
Come smascherare i bugiardi: il segnale da osservare
A guidare le ricerche su questo tema è stato il professor Bruno Verschuere, esperto in psicologia forense. I suoi studi si sono bassati su una regola empirica chiamata euristica, che si incentra sulla semplificazione delle situazioni più complicate valutate esclusivamente attraverso parametri tecnici e oggettivi.
Secondo questo approccio, l’unico modo per capire se una persona sta mentendo è concentrarsi sui dettagli raccontati all’interno di una storia. Più sono i dettagli presenti nel racconto del soggetto, minori sono le possibilità che questo stia mentendo. Questo non significa i bugiardi non possano inventarsi dettagli di sana pianta, ma per loro sarà molto più difficile farlo e, soprattutto rimanere coerenti con quanto detto.
Lo studio è stato condotto su un campione di 1445 persone, alle quali è stato chiesto di analizzare alcune dichiarazioni scritte o verbali di un gruppo di studenti. La domanda a cui dovevano rispondere era semplice: stavano mentendo o no? Il gruppo di studenti è stato diviso in due parti, colpevoli e innocenti: ad alcuni è stato chiesto di rubare un compito all’interno di un armadietto, mentre ad altri di trascorrere semplicemente mezz’ora all’interno del campus. A entrambi i sottogruppi è stato poi chiesto di dire al campione selezionato che avevano tutti passato mezz’ora all’interno del campus.
Lo studio ha riportato che per il campione di 1445 persone era stato estremamente difficile scovare i bugiardi tra gli studenti. La situazione è molto cambiata quando è stato consigliato a ognuno di loro di utilizzare quell’unico segnale per capire se una persona stava mentendo o no. Dopo quel consiglio, il campione è stato in grado di individuare i bugiardi con una precisione del 59-79%. Insomma, ancora una volta la differenza l’hanno fatta i dettagli…