Se si è stati vittima di un tradimento, è possibile recuperare la propria autostima: ecco i consigli per superare questo situazione molto dura
Un tradimento subito dal proprio partner è di sicuro una delle cose più complesse da superare che possano capitare in vita. Certo, è vero che è alla morte che non c’è mai rimedio, ed ogni cosa è superabile con impegno e dedizione. Ma sicuramente è una condizione spiacevole, molto dura, in cui si inizia ad entrare in un calderone domande, di perché, di come mai. Ci prendiamo errori, colpe, rimuginiamo sui se e sui ma, e soprattutto la nostra autostima inizia ad andarci sotto ai piedi.
Iniziamo a non avere più rispetto per noi stessi, ci sentiamo vuoti, come se ci mancasse la terra sotto ai piedi. Non sono sensazioni sbagliate, sono del tutto normali e comuni, ma purtroppo anche lesive e spesso autodistruttive. Bisogna quindi concentrarsi per bene per provare a superare una condizione che, se non affrontata di petto, rischia di farci cadere in un vortice che ci fa chiudere in noi stessi, sfiorando anche a tratti i confini della depressione. Come è possibile quindi recuperare la propria autostima, dopo un tradimento?
Superare il tradimento del partner: da dove partire?
Un tradimento è una delle cose più brutte che possa capitarci. Scoprire sul fatto che il nostro partner stia con un altro o con un’altra, ci fa crollare il mondo addosso. La nostra fiducia viene completamente messa in un angolo, così come il nostro orgoglio ed autostima. E qui si entra in una fase molto delicata, che può essere autodistruttiva. Infatti, una delle principali conseguenze è quella di addossarsi colpe che, in realtà, non abbiamo.
E questo è un primo punto da cui partire: non bisogna darsi colpe eccessive, né tantomeno focalizzarsi e proiettarsi su idee negative, come pensare a come potrebbe essere stato il futuro col partner. Non fa altro che alimentare l’idea del possesso del nostro partner, ormai perduto.
E questo è un processo lesivo. Bisogna circondarsi di persone assolutamente positive, che possano aiutare, in modo sano, a distogliere l’attenzione dal tradimento, o sbattercelo in faccia, ma facendoci capire che noi siamo a posto con la nostra coscienza e del tutto in controllo alla situazione. E poi, concedersi da soli, per concentrarsi meglio, un bel viaggio.
Come gestire il perdono?
C’è anche chi, senza esprimere alcun giudizio, riesce a perdonare il tradimento. Perché magari capisce che il partner ha avuto una sbandata, o perché l’amore è tale da poter sopportare anche questo affronto.
Come bisogna comportarsi quindi se si perdona il tradimento? Innanzitutto, se si è perdonati, non bisogna ritirarlo in ballo ogni qualvolta c’è una discussione. Non bisogna utilizzarlo come arma a nostro favore, ogni volta che rispunta una lite.
Bisogna essere chiari e trasparenti da questo punto in poi. Non bisogna più nascondersi, avere dubbi inespressi: la chiarezza in un rapporto è alla base di tutto, in particolare in questa fase. E soprattutto, non fare occhio per occhio, dente per dente. Sarebbe da immaturi e farebbe capire che il tradimento non è stato assorbito, né perdonato. Infine, chiedere aiuto è un atto di amor proprio e grande autostima. Non nasconderti, e in caso di bisogno, chiedi aiuto alle persone fidate.