Attenzione a questi elettrodomestici: consumano energia anche da spenti. È incredibile l’impatto che hanno in bolletta. Corri a spegnerli.
La crisi energetica ha fatto lievitare le bollette dell’energia elettrica e non solo. Così le famiglie italiane si trovano a dover fare i conti con un esborso mensile molto più alto rispetto a quello di poco più di un anno fa. Per ridurre l’impatto in bollette elettrica le persone stanno adottando una serie di accorgimenti, che producono ottimi risultati.
A quanto pare alcuni elettrodomestici consumano energia anche da spenti. Anche se si tratta di un consumo irrisorio, la loro somma nell’arco di un anno rappresenta un’importante differenza.
Ci stiamo riferendo a elettrodomestici che non sono completamente spenti, ma che restano in tensione o in stand by anche quando non vengono utilizzati. Si tratta, dunque, di un dispendio di energia che oltre ad essere sbagliato dal punto di vista ambientale, ha un impatto in bolletta che, oggi come oggi, pesa.
Alcuni dispositivi elettronici continuano a essere collegati alla rete elettrica anche quando non vengono utilizzati. Molte persone commettono l’errore di credere che quest’abitudine non produca significativi effetti in bolletta.
Probabilmente questa cosa era vera in passato, ma con l’aumento delle tariffe delle energie elettrica non è più così. Per questo motivo, è importante modificare le proprie abitudini per fare un favore a sé stessi, ma anche all’ambiente.
Gli elettrodomestici che consumano anche quando sono spenti generalmente hanno un alimentatore esterno, un display acceso o un sistema di caricabatterie continuo. Tra i più energivori c’è la macchina del caffè elettrica.
Alcuni di questi elettrodomestici hanno una modalità di preriscaldamento che consuma circa 100 watt all’ora. In questo modo, la macchina del caffè riesce a tenere l’acqua calda e pronta all’uso. Per farlo deve consumare energia anche quando non fa il caffè. A conti fatti, questi elettrodomestici possono consumare più di 1 watt all’ora.
Un altro elettrodomestico che consuma anche in stand-by è il televisore. In questo caso, il consumo all’ora è di circa 2,26 watt. Considerando le tariffe energetiche attuali, quest’abitudine ha un impatto in bolletta di circa €3 sul consumo di energia all’anno. Questo importo poi andrà moltiplicato per il numero di televisori presenti in casa.
Il caricabatteria del cellulare è un altro insospettabile energivoro, perché continua a consumare quando viene lasciato inserito nella presa, senza che lo smartphone sia collegato con il cavetto USB. A quanto pare si tratta di un’abitudine comune, che ha un impatto di un kilowattora per ogni 1000 ore, generando un consumo annuale di €1,20. Siamo certi che adesso andrai a controllare immediatamente in casa!
Festeggiare il compleanno di un'amica speciale con viaggi indimenticabili può essere uno dei regali più…
Nuovo evento per un Consolato d'Italia negli Stati Uniti: appuntamento con la 6a edizione del…
Ad Assisi la presentazione dell'esperienza innovativa del Museo Falcone: imperdibile per gli amanti dell'arte e…
Oggi andremo alla scoperta del libro che non si vende e non si legge. Nonostante…
Alcuni programmi per PC hanno tantissime funzioni utili di cui raramente si conosce l'esistenza: capita…
Bisogna prestare molta attenzione a come si tiene il proprio figlio, può succedere qualcosa di…