Chi l’ha detto che i cavatappi sono oggetti da nicchia? Alcuni di loro possono valere una fortuna e renderci ricchissimi!
Ognuno a casa ha degli oggetti ormai vecchi che non si usano più, ma di cui, comunque, è difficile disfarsene. Un esempio su tutti sono le tanto rimpiante lire, sia a moneta che a banconota. In effetti, anche se adesso siamo nell’era dell’euro e non è minimamente contemplato il ritorno alla vecchia lira, chi le possiede decide di non gettarle vie per varie motivazioni.
Lo stesso discorso, in un certo senso, può essere riservato agli amanti del vino: quanto più è stato conservato, tanto più vale in fatto di soldi. Ebbene, tutti coloro che non rinunciano a un buon bicchiere di vino bianco o rosso devono sapere che c’è un oggetto, legato allo stesso, che può valere una fortuna. Stiamo parlando dei cavatappi, i quali hanno una storia dietro davvero interessante!
Cavatappi che possono valere una fortuna: non è una bufala! Ecco le ultime notizie in giro per il mondo!
Qualcuno potrebbe pensare che un cavatappi non possa valere chissà che cifra per via del suo uso che se ne fa. Non stiamo parlando di un abito antico oppure di opera pittorica, ma semplicemente di un oggetto di uso quotidiano. Ebbene, è proprio qui che si cade in errore e non si vedono le potenzialità di un simile strumento.
Infatti, proprio come l’abito e il quadro pittorico, il cavatappi, se di produzione artigianale, fa parte della gamma di oggetti di antiquariato. Come tale, dunque, potrebbe valere sia una piccola che una grande fortuna. Ad esempio, quando ci rechiamo in alcuni ristoranti di un certo livello, è possibile che gli stessi abbiano delle cantine che si possono visitare con tanto di collezione di cavatappi!
I cavatappi che valgono una fortuna: dove sono?
In Piemonte, a Barolo, esiste un museo dedicato solo ai cavatappi dove ne sono conservati la bellezza di 600 pezzi. Si tratta di un vero e proprio viaggio nella storia dato che è possibile conoscere l’evoluzione degli stessi. Oppure, se vogliamo andare fuori Italia, dirigiamoci in Romania, precisamente a Bucarest dove c’è il museo più grande del mondo di cavatappi con 30.000 esemplari.
Ma la vera domanda è: come ci si può guadagnare dai cavatappi? A New York, per i veri appassionati, esiste un’asta in cui è possibile acquistare dei rari pezzi artigianali. L’asta in questione è la Collector Corkscrews. Qui si possono il cavatappi più costoso è stato venduto e valutato per la bellezza di 23.000 euro! La morale di questa storia, dunque, è: se si hanno dei cavatappi datati, è sempre bene farli valutare!
Facciamo un po’ di storia
Ogni oggetto, per quanto possa sembrarci banale, ha una sua storia, una sua origine nel corso dei secoli e lo stesso vale anche per i cavatappi. Il primo prodotto risale all’anno 1680, creato dalla Messrs Holtzapffel. Da quel momento in poi, divenne un pezzo di uso quotidiano che tutte le famiglie nobili volevano possedere. Pensiamo a quelli ricoperti di oro oppure di argento, con sopra inciso lo stemma della propria casata.