Per qualcuno è uno sport, per altri una moda, per altri ancora un problema visto che riguarda i nostri cani. Per tutti è il bikejoring.
Trae le sue origini da quei cani da slitta che ti permettono di muoverti sulle discese di neve miste a ghiaccio, il mushing, dove i cani tirano il musher. Una sorta di mezzo di locomozione, che nel corso degli anni è diventato uno sport, una moda per molti, un problema per gli animalisti.
Il Bikejoring come sport è inteso come un cane o una squadra di cani corre davanti a una bicicletta, tirandola. Il cane o i cani sono collegati a una bici essenzialmente con una linea elastica a debita distanza dalla ruota anteriore della bici, tramite un’antenna (per bici, of course): il cane generalmente indossa un’imbracatura ergonomica progettata per questo scopo, che gli consente di muoversi e respirare liberamente anche quando tira, tutto in sicurezza.
Il bikejoring può essere praticato sia come hobby (chi le critiche più aspre da parte degli animalisti) che a livello agonistico. Esistono gare ufficiali, con cani addestrati e super veloci, che raggiungono fino a 50 chilometri all’ora, praticamente un motorino mono-marcia, di bassa cilindrata.
Nel Bikejoring la razza canina non è fondamentale: sia i cani di grossa che di piccola taglia fanno questo sport, purché siano sani e adatti a questo tipo di sfide, non proprio alla portata di tutti, e qui arrivano altre aspre critiche, perché finché è tutto limitato dalla sfera sportiva, ci può anche stare, il problema è quando diventa moda: senza visite mediche, solo per il gusto di farlo, chi ci rimette sono i nostri amati cani. E questo non va bene.
E’ il cane che deve scegliere la velocità in cui andare, non noi. Cuccioli o cani giovani, anche no. Almeno fin quando non crescono. Meglio husky, samoiedo o alaskan malamute, ce l’hanno “nei cromosomi”, un po’ come le razze miste come i pastori grigi o gli eurohound. Più in generale pitbull, border collie, labrador, galgo, malinois, whippet, pastore tedesco, rhodesian ridgeback, cocker spaniel, vizla e golden retriever sono razze tutte adatte al bikejoring, l’importante è praticare lo sport in sicurezza, pensare prima a loro e poi al nostro divertimento.
In questo contesto andare in bicicletta con i cani è un ottimo modo per stimolare il loro bisogno di esercizio fisico. È naturale che i cani siano attivi. La corsa può aiutare ad affrontare problemi come ansia da separazione, stress, comportamento distruttivo e noia.
L’esercizio fisico aiuterà anche il tuo cane a evitare il sovrappeso e a migliorare la sua salute generale. Il tutto non per moda, ma per benessere. Tuo e del tuo cane.
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