Cucina a vista? L’architetto consiglia come separarla al meglio dal salotto

Le case più recenti spesso hanno la cucina vista. Questa scelta, in alcuni casi, non è comoda: l’architetto consiglia come separare la cucina dal salotto.

Avere una cucina-soggiorno è un’abitudine molto diffusa. Tuttavia, può capitare che con il passare del tempo e con l’allargarsi della famiglia ci si ricreda sulla scelta iniziale e si avverta l’esigenza di dividere i due ambienti. Se non si vuole intervenire con opere murarie o di cartongesso, ci sono diverse soluzioni che permettono di risolvere il problema.

Cucina a vista: come divederla dal salotto
Open space e cucina a vista: come dividere gli ambienti senza spendere un capitale- Ossinotizie.it

Per dividere un ambiente unico, in cui sono presenti sia la cucina che il salotto, è possibile usare alcune strategie che non prevedono opere murarie. Abbiamo raccolto alcune possibili soluzioni consigliate da architetti esperti che hanno trovato modi semplici per trasformare la cucina-soggiorno in due ambienti.

Cucina a vista: ecco come dividere un ambiente senza alzare i muri

Gli open space sono sempre più diffusi. Nella maggior parte dei casi si tratta di ambienti unici che accolgono l’ingresso di casa, il soggiorno e la cucina. Le ragioni che si celano dietro la scelta di un open space sono molteplici. In alcuni casi è una questione di stile o di gusti, in altri invece è una questione di esigenze legate ad una metratura non particolarmente abbondante.

Cucina a vista: come divederla dal salotto?
Cucina a vista: Idee semplice e facili per dividerla dal salotto – Ossinotizie.it

Tuttavia, può accadere che con il passare del tempo si avverta l’esigenza di definire in modo diverso gli ambienti e, dunque, di voler dividere la cucina dal soggiorno. Per fortuna, per mettere in pratica questa possibilità non è necessario chiamare un muratore, ma basta avere un po’ di fantasia e utilizzare alcuni suggerimenti.

Per dividere la cucina dal salotto è possibile usare un mobile a tutta altezza che va a sostituire la parete. In tal caso, si può decidere di lasciare un’apertura oppure di inserire un pannello scorrevole per isolare in maniera definitiva i due ambienti. In alternativa, se lo spazio a disposizione non consente l’inserimento di un mobile, è possibile optare per un divisorio scorrevole che può essere chiuso o aperto all’occorrenza.

Queste due soluzioni tendono a ridurre la luminosità dell’ambiente che può essere preservata con una vetrata, che divide ma non oscura. Un effetto simile può essere ottenuto anche con libreria passante che divide senza schermare i due ambienti.

In questo caso, l’elemento ha lo scopo di definire gli spazi senza dividerli in maniera netta e senza ridurre la luminosità, come succede con un muro o un mobile chiuso. Infine, per una divisione meno marcata è possibile usare l’isola della cucina, addossata alla parte. Lo stesso effetto può essere ottenuto anche con un piano sospeso, con fuochi.

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