Sono state settimane complicate per un noto cantante italiano, reo di aver proferito alcune parole omofobe durante una sua esibizione. Ora, però, fa mea culpa.
Nel corso delle ultime settimane è esplosa la polemica per una lite, poi sfociata anche nell’omofobia, tra un noto cantante italiano e il pubblico che in quel momento stava ascoltando una sua esibizione sul palco.
Stiamo parlando di un personaggio che fa sempre molto discutere. Avete per caso capito a chi ci riferiamo? Continua a leggere per scoprire tutti i dettagli di quanto accaduto. Rimarrete sorpesi.
Devolverà in beneficenza il suo compenso del noto programma tv
Stiamo parlando di Marco Castoldi, in arte Morgan, che durante il Festival della Bellezza, nel Parco archeologico di Selinunte, si è scagliato contro il pubblico. Il motivo? Pare gli fosse stato chiesto di suonare alcune canzoni di Franco Battiato; a cui la serata, peraltro, era dedicata.
In un video diventato immediatamente virale sul web, si vede il cantautore che si rivolge contro la platea. “Fate ridere, siete stupidi. La società è una mer*a fatta da gente come voi”, “Io non canto per gente così, avete avuto abbastanza, perle ai porci”, queste alcune dichiarazioni al veleno di Morgan. Che poi è sfociato in un commento omofobo che ha scatenato le ire dei social con un “F****o di m***a” che si è potuto udire nitidamente.
L’artista fa parta della giuria della nuova edizione di X-Factor, e in tanti avrebbero chiesto alla produzione di allontanarlo visti i suoi atteggiamenti. I vertici di Sky hanno però deciso di andare avanti con lui prendendo le distanze da quanto detto da Morgan e accettando le sue scuse. Ma non solo, il cantautore ha deciso anche di fare un gesto importante per far capire il suo rammarico per quanto accaduto.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova edizione di X-Factor, ha preso la parola anche Antonella d’Errico, Executive Vice President Content di Sky Italia, che ha rivelato che Morgan devolverà metà del suo cachet del programma all’associazione Casa Arcobaleno che accoglie i ragazzi che dopo aver fatto coming out o a per il loro percorso di transizione di genere, vengono rifiutati e allontanati dalle famiglie.
Poi è la volta del giudice che prende la parola e ammette il suo errore: “Le parole sono molto importanti, ed è per questo che ho voluto fare un gesto concreto perché le parole possono essere concrete, possono essere armi. Era un bel concerto, chi non l’ha vissuto si è sentito offeso. È stata l’occasione di trasformare un errore in un momento di riflessione”.
La cifra del compenso che devolverà Morgan in beneficenza non è stata rivelata, ma servirà a ristrutturare e ad arredare quattro appartamenti in cui si trasferiranno alcuni dei ragazzi accolti dall’associazione Casa Arcobaleno.