Tanti, troppi, ritardi per il passaggio al nuovo digitale terrestre: ora, però, c’è una nuova data relativa allo switch off
È un tira e molla cui assistiamo ormai da diversi mesi. Come spesso accade, nel nostro Paese, i termini perentori non sono poi così perentori. Parliamo del momento in cui si effettuerà lo switch off al digitale terrestre. Dopo mesi di rinvii, questa volta dovremmo avere la data definitiva.
Per switch off si intende la chiusura dei canali tradizionali della televisione, con il passaggio totale al digitale terrestre. Un processo che è in atto da mesi, con migliaia di cittadini che si sono adeguati tecnicamente, ma che, di fatto, non è fin qui arrivato ad alcun passaggio conclusivo.
Quelle date perentorie (che poi perentorie non erano) si sono tramutate, di fatto, in lunghi, lunghissimi, periodi di prova verso il passaggio alla seconda generazione del digitale terrestre, contraddistinto dalla sigla DVB-T2. Pensate che inizialmente tutto doveva avvenire nel gennaio 2023 e siamo a metà agosto, ormai, con un processo ancora di lì ad arrivare alla conclusione.
Come spesso accade nel nostro Paese, infatti, il cammino verso la modernizzazione è sempre disseminato di problemi, ostacoli, rinvii, che, di fatto, frenano l’avanzata dell’Italia verso il futuro e la digitalizzazione, come peraltro chiede l’Europa. Ora, però, la speranza è che possa essere arrivata la fase definitiva, con una data certa.
Digitale terrestre: ecco la nuova data
Del resto, che tutto sarebbe avvenuto con grande lentezza lo si poteva intuire già oltre un anno fa, allorquando il Ministero delle telecomunicazioni annunciava rinvii sulla tabella di marcia. Insediatosi il nuovo Governo presieduto da Giorgia Meloni, Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha confermato l’avvio dei lavori per il 2023.
E oggi, a metà agosto 2023 non abbiamo ancora nulla in mano, sebbene dalla Commissione di Vigilanza Rai si comincino ad aprire nuovi (si spera definitivi) squarci di luce. Stando a quanto emerge, toccherà alla RAI impegnarsi e adoperarsi per diffondere un proprio MUX nazionale in standard DVB-T2 e a predisporre il passaggio dei restanti MUX in standard DVB-T2 secondo la roadmap predisposta dal Ministero, in coerenza con la normativa di settore.
La data fissata è quella del 10 gennaio 2024, sostanzialmente un anno dopo rispetto a quello che doveva essere il percorso iniziale. A partire da quel momento, la Rai potrebbe e dovrebbe effettuare il passaggio al nuovo digitale. Anche se, va detto, nulla si sa circa quali siano i canali che migreranno sul nuovo digitale terrestre.