I navigatori satellitari sono diventati uno strumento indispensabile anche per gli automobilisti non professionali e non solo per una questione di indicazioni stradali
Nati come una pura e semplice mappa interattiva capace di consigliarci la strada migliore lungo percorsi magari non particolarmente conosciuti, i navigatori satellitari sono diventati uno strumento indispensabile per chiunque si trovi alla guida di un mezzo.
Negli ultimi anni i navigatori hanno fatto passi da gigante fornendo informazioni davvero preziose non solo su come raggiungere la destinazione, ma anche sulle condizioni di traffico che troveremo strada facendo tra code, problemi e magari qualche perturbazione.
Tuttavia, l’eccessiva fiducia in questi strumenti può portare a rischi ed errori che mettono a repentaglio la sicurezza stessa degli automobilisti e dei loro passeggeri. In questo articolo, esploreremo alcuni dei principali rischi ed errori che si possono commettere quando si segue ciecamente il proprio navigatore.
Il navigatore alla guida, ormai insostituibile
Più professionale è l’uso che si fa dell’automobile, e dunque tassisti, conducenti, autotrasportatori, addetti al delivery, più al navigatore si chiede precisione e informazione in tempo reale. Grazie agli algoritmi e alle auto speciali dotate di telecamere e segnalatori GPS, ormai è difficilissimo imbattersi in strade che non siano tracciate e mappate. A questo va aggiunto il lavoro dei cosiddetti social drivers, automobilisti che partecipano per primi all’aggiornamento delle mappature segnalando qualsiasi cosa. Incidenti, strade chiuse, code, posti di bloco: in qualche caso anche autovelox nascosti.
Chi guida oggi si affida completamente al proprio navigatore satellitare, a volte interagendo con il suo software per fornire indicazioni agli altri automobilisti sincronizzati sugli stessi apparati che si aggiornano così in tempo reale, di minuto in minuto.
Ci sono anche rischi
Sembra tutto estremamente vantaggioso. Ma bisogna conoscere anche il lato B di quello che negli ultimi anni è sicuramente diventato un plus. Uno dei principali errori che le persone commettono quando usano il navigatore è quello di seguirlo ciecamente senza valutare l’attendibilità delle indicazioni che ricevono.
Il navigatore ha un principio cardine che molto spesso siamo noi a programmare. Alcuni decidono la strada più corta, nel tentativo di farci risparmiare consumo. Altri valutano la strada più veloce, nel tentativo di farci risparmiare del tempo. Gli algoritmi del traffico si aggiornano continuamente e sono sempre più precisi. Ma non è detto che il navigatore sia in grado di anticipare quelli che sono i tempi del percorso che spesso potrebbe essere più lentp a causa del traffico, dei limiti di velocità, dei lavori in corso, o di un incidente. Attenzione al navigatore che ci indica una strada più corta: potrebbe portarci a un banale sentiero, o a tracciati stretti se non addirittura pericolosi.
Dipendenza dal navigatore
Molti automobilisti sono diventati dipendenti dal navigatore e non riescono più a orientarsi senza di esso. Questa dipendenza può portare a problemi quando il navigatore smette di funzionare o fornisce indicazioni errate. Come qualsiasi altro strumento anche il navigatore ha i suoi limiti e bisogna prenderne atto.
Leggere una vecchia cartina stradale, affidarsi alle indicazioni – che non mancano mai – magari chiedere a una persona che si incontra per caso è comunque una informazione migliore di una indicazione sbagliata. Il navigatore a volte potrebbe non avere tutte le risposte. O magari anche fornirne qualcuna errata. È un dato di fatto che l’uso del navigatore abbia impigrito l’automobilista che ormai sembra essere incapace di leggere anche la più semplice indicazione stradale.
Distrazione alla guida
L’uso del navigatore può distrarre l’automobilista dalla guida. Infatti, se si guarda il navigatore per molto tempo, si rischia di perdere di vista la strada e gli altri veicoli. Inoltre, il navigatore può fornire informazioni e istruzioni in momenti critici, come quando si sta attraversando un incrocio o una rotonda, e questo può aumentare il rischio di incidenti.
Molti navigatori sono ‘parlanti’. Alcuni utilizzano la voce di attori e personaggi famosi. Altri sono addirittura divertenti nella loro interazione: ma alla fine siamo alla guida, e quello che ci serve è qualcosa che ci informi senza distrarci e che ci consenta di arrivare a destinazione nel modo migliore, più sicuro e corretto.
Mancanza di aggiornamenti
Comprare un navigatore non basta. Come qualsiasi software, sulla base anche di quelli che sono le evoluzioni di lavori su strade e autostrade, i navigatori satellitari richiedono costantemente di essere aggiornati per mantenere le mappe e le informazioni stradali sempre attuali. Se si utilizza un navigatore non aggiornato, si rischia di trovarsi su strade inesistenti o chiuse a causa di qualche cantiere. Possono essere cambiati i limiti di velocità, cosa che capita spesso. E si corre il rischio di affrontare un tratto di strada prendendo una multa dopo l’altra senza nemmeno rendersene conto. Come tutti gli strumenti tecnologici che funzionano sulla base di un segnale satellitare, anche i navigatori possono riscontrare problemi tecnici e smettere di funzionare improvvisamente. Spesso incontrano zone d’ombra o senza segnale. E se si rimane inchiodati con gli occhi sulla mappa del nostro navigatore, e questo smette di funzionare senza indicarci la giusta uscita di una rotatoria, si rischia di restare bloccati o di diventare di intralcio per gli altri automobilisti.
In sintesi, l’uso del navigatore satellitare sicuramente ha semplificato moltissimo la vita di tanti automobilisti. Ma è importante utilizzarlo con cautela e buon senso. Non bisogna affidarsi ciecamente alle sue indicazioni, ma valutare la fattibilità delle indicazioni e la sicurezza del percorso. Meglio sapere dove stiamo andando indipendentemente da quello che dice il navigatore, e conoscere qualche alternativa al miglior percorso possibile.
Inoltre, è importante non diventare dipendenti dal navigatore e mantenere sempre la capacità di orientarsi sulla strada. Importante è anche aggiornare costantemente le mappe del navigatore e prestare attenzione ai problemi tecnici che potrebbero verificarsi.