Dormire è fondamentale per la nostra salute. Ma se commettiamo questo errore, il nostro sonno sarà danneggiato
Molti di noi sottovalutiamo l’importanza del sonno rigeneratore e rigenerante per il nostro benessere psicofisico. Per questo, assai spesso, commettiamo tutti lo stesso errore prima di andare a dormire, andando a inficiare la qualità del nostro sonno e, quindi, la nostra salute. Ecco l’errore da non commettere.
Non bisogna credere che per star bene si debba solo portare avanti una dieta alimentare sana e fare attività fisica. Si tratta, evidentemente, di due abitudini importantissime, ma che non sono le uniche per poter avere una qualità della vita alta.
Tra gli aspetti che sottovalutiamo colpevolmente c’è quello di dormire bene. E così, spesso, ci lasciamo andare a comportamenti che abbassano la qualità del nostro sonno, portandoci addirittura anche all’insonnia.
Come ben sappiamo, l’insonnia è la difficoltà o l’incapacità ad addormentarsi oppure la tendenza a svegliarsi nel cuore della notte, non riuscendo, poi, a riprendere sonno. Il poco sonno o il sonno intermittente abbassano di molto la qualità della nostra vita, perché non ci permettono di riposare effettivamente, tanto sotto il profilo fisico, quanto sotto quello mentale.
Ci sono diverse brutte abitudini che contrastano la buona qualità (e quantità) del sonno. Una di queste è sicuramente dovuta all’alimentazione: mangiare troppo e in maniera troppo pesante la sera può contrastare la nostra capacità di avere un sonno adeguato. Così come l’abuso di alcool è certamente deleterio nella vita, ma anche per ciò che concerne il nostro sonno. Ma a volte ci capita di non riuscire ad addormentarci anche se non abbiamo mangiato tanto e se non abbiamo bevuto. Sapete perché? Perché commettiamo un errore molto comune e banale.
Tutto ciò può essere dovuto, spesso, a una brutta abitudine che abbiamo tutti noi prima di andare a dormire: utilizzare lo smartphone. Ebbene sì, chi non lo ha fatto oppure chi non lo fa abitualmente? Capita, infatti, di sdraiarsi e, come ormai in una classica routine, di controllare i social, di leggere un giornale, di messaggiare con qualcuno. Tutto ciò può inficiare non poco la capacità di addormentarsi.
Queato avviene perché la luce dello smartphone (ma, potremmo dire, dei dispositivi in generale) assorbita prima di andare a letto, riduce la produzione di melatonina, altera il ritmo circadiano che regola il sonno e causa insonnia. La melatonina raggiunge il suo picco tra le 2 e le 5 della notte, ma il bombardamento ottico dei dispositivi elettronici ne contrasta la produzione da parte del nostro corpo. Gli esperti consigliano di spegnere i dispositivi (o, comunque, di non utilizzarli) almeno un’ora prima rispetto all’orario in cui intendiamo andare a dormire.
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