Anche in Australia le Ferrari non hanno brillato, con i piloti Leclerc e Sainz che hanno avuto anche un momento di tensione.
Il 2023 della Ferrari non è cominciato nel migliore dei modi in Formula 1. Ovviamente nessuno si aspettava che le Rosse potessero competere con la Red Bull che ha realizzato una macchina che sembra imbattibile, ma almeno lottare per il podio doveva essere l’obiettivo minimo. E invece Leclerc e Sainz sono alle prese con tantissimi problemi, sia di affidabilità che di prestazioni.
Il monegasco è addirittura a soli 6 punti in campionato dopo tre Gran Premi, frutto di un settimo posto e poi ben due ritiri. Sta andando leggermente meglio allo spagnolo con un quarto posto, un sesto e un’anonima dodicesima posizione nell’ultimo GP d’Australia.
La prima testa a volare in casa Ferrari è stata quella di Sanchez, capo degli aerodinamici e padre delle due monoposto dopo la rivoluzione del 2022. L’addio è stato fatto passare come un allontanamento volontario, ma sembra chiaro che in casa del Cavallino Rampante non ci fosse soddisfazione per il lavoro dell’uomo che era in rosso da 10 anni. Ma nell’ultimo Gran Premio ad Albert Park, in Australia, dominato ancora una volta dalla Red Bull e da Verstappen, in rosso si sono verificate anche le prime tensioni interne tra i due piloti Leclerc e Sainz. Il motivo? È tutto da rimandare alle qualifiche del sabato.
Ferrari, prime scintille tra Leclerc e Sainz
Anche in qualifica ad Albert Park le due Ferrari non sono riuscite a chiudere con un risultato positivo, con Leclerc che si è posizionato al 7° posto e Sainz un po’ più avanti al 5°. Ed è proprio nell’ultima sessione della sessione che tra i due piloti sono scattate alcune scintille.
Negli ultimi 5 minuti delle qualifiche, quando il meteo minacciava pioggia nei cieli australiani, il monegasco ha fatto un solo giro di riscaldamento per velocizzare le operazioni ed evitare la possibile pista bagnata mentre lo spagnolo ne ha fatti due. E il problema è nato perché quest’ultimo è stato fatto uscire dai box proprio davanti a Leclerc che si è trovato così il compagno di squadra in fase di riscaldamento per tutto il primo settore del suo giro di qualifica.
Il tutto, ovviamente, è accaduto non intenzionalmente ma ne è scaturito che nessuno dei due sia riuscito a piazzarsi in una buona posizione sulla griglia di partenza. Il monegasco è sceso dalla macchina scuro in volto e ha provato a dare una spiegazione di quanto accaduto.
“Non avevo benzina, avevamo paura che potesse arrivare la pioggia e abbiamo deciso di fare solo un giro di lancio e non due. Dobbiamo vedere con la squadra cos’è successo con Sainz nel primo settore in Q3. Era chiaro che io dovessi spingere subito dopo il primo giro lanciato, lui invece ne ha fatti due. Carlos è stato davanti a me per tutto il primo settore preparando le sue gomme ed è stato un po’ un peccato”. Questa la spiegazione di Leclerc su quanto accaduto.
Il circus della Formula 1 si sposta ora in Azerbaijan, per il Gran Premio che si disputerà il 30 aprile. Ci sarà un mese di tempo per la Ferrari, quindi, per cercare di migliorare in qualche aspetto e provare a rimettere in piedi la situazione.