Fiorello, cosa faceva prima del successo: quante volte è stato bocciato e i primi lavori

Fiorello è uno straordinario e talentuoso intrattenitore ma quali lavori ha fatto prima di trovare la sua strada?

Rosario Fiorello è uno straordinario showman amato dal pubblico. Gode di una straordinaria carriera, ma non tutto gli è sempre andato bene e anche lui ha avuto delle difficoltà iniziali. Ma cosa faceva di preciso prima della fama? Ecco tutti i dettagli.

Fiorello ecco come ha cominciato a lavorare
Fiorello, perché è stato bocciato ai provini-Credit ANSA -Ossinotizie.it

E’ un personaggio televisivo il cui successo è esploso a inizio anni ’90 con la trasmissione Karaoke. Tra il 2002 e il 2008 ha contribuito a promuovere le trasmissioni radiofoniche della Rai con Viva Radio 2. Nel corso della sua carriera ha accumulato molti riconoscimenti prestigiosi come il Premio Regia Televisiva e il Telegatto di platino nel 2005 come miglior showman.

Come sappiamo tutti è anche un bravissimo comico capace di far ridere chiunque con i suoi sketch. Di recente è apparso al Festival di Sanremo per il terzo anno di fila portando una ventata di allegria sulla kermesse ligure. Ma come sono stati i suoi inizi? Ha trovato qualche ostacolo e quante volte è stato rifiutato?

Fiorello: come ha mosso i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo

Come tante persone nel mondo anche Rosario Fiorello ha dovuto farsi strada passando prima per tanti lavoretti diversi. Il conduttore ha iniziato quando era ancora molto giovane ed è stato un muratore e un idraulico per un po’. Inoltre ha fatto anche il centralinista per una società di pompe funebri. Ad un certo punto ha avuto l’opportunità di lavorare in un villaggio turistico a Brucoli, vicino al luogo dove viveva. Ma non solo, da ragazzo ha lavorato anche per le radio libere siciliane.

Fiorello ecco come ha cominciato a lavorare
Fiorello cosa faceva prima della fama-Credit Ansa- Ossinotizie.it

Tutto questo l’ha portato ad avere la sua grande occasione. Mentre faceva l’animatore turistico venne notato da un coreografo della Rai, Renato Greco, che gli disse che Pippo Baudo desiderava incontrarlo. Il comico si recò a Roma e lì si ritrovò a un provino con migliaia di persone per Fantastico. Quando fu il suo turno di salire sul palco improvvisò un monologo di 40 minuti. Alla fine Baudo gli disse che era bravo ma lungo.

In seguito in un’intervista a Oggi lo storico presentatore della Rai si è pentito di aver bocciato Fiorello e ha messo quell’errore tra i suoi due grandi sbagli. Lo showman però non si è lasciato abbattere e ha proseguito a coltivare i suoi sogni che alla fine si sono realizzati portandolo dove si trova adesso.

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