Funghi, la nuova malattia colpisce l’uomo: i sintomi che devono farti allarmare

Un nuovo allarme è stato diramato per un fungo che può determinare la comparsa di una malattia nell’uomo. Scopriamo quali sono i sintomi da riportare subito al medico. 

Una situazione nuova e inedita che non era accaduta prima e che ora rappresenta invece un nuovo elemento di pericolo per la salute umana. Dopo la scoperta di varie malattie che possono essere trasmesse dall’animale all’uomo c’è anche il problema di quelle che arrivano dal mondo vegetale.

Funghi malattie uomo
Allarme fungo (Ossinotizie)

Così un fugo sarebbe capace di determinare l’insorgenza di una patologia negli uomini, al punto da diventare letale per gli organismi.

Funghi pericolosi per gli uomini: primo caso al mondo

La malattia derivante dal fungo e in grado di contagiare l’uomo è stata rintracciata e studiata per la prima volta, è il Chondrostereum purpureum. Questo fungo è famoso perché è in grado di infettare le piante con la malattia chiamata “della foglia d’argento” o mal di piombo. Tuttavia il problema serio è che pare poter contagiare anche l’uomo.

Fungo pericoloso
Fungo pericoloso per la salute umana (Ossinotizie)

Non c’erano precedenti segni di un possibile contagio umano e quindi la letteratura ne è totalmente sprovvista, tuttavia un uomo in India è stato colpito da questo basidomicete. L’uomo di 61 anni non è nemmeno stato in contatto diretto con il fungo, al punto che inizialmente i medici hanno fatto anche fatica a capire come aveva fatto a prendere questa malattia. I test non erano in grado di identificare il tipo di batteri e solo dopo una serie di accertamenti combinati sono stati in grado di rintracciare un ascesso che si era generato nella trachea. Andando a sequenziare con l’esame del DNA l’infezione è stato possibile capirne il colpevole ovvero il Chondrostereum purpureum.

Dove si trova il fungo

La notizia ha lasciato il mondo della medicina basito, questo è il primo caso clinico registrato e descritto dai medici di Calcutta. Tra i sintomi riportati c’era tosse, voce rauca, fastidio alla gola, qualcosa che sembrava un raffreddore non altro. L’uomo è stato trattato con un antimicotico per 2 mesi e alla fine l’infezione è stata curata del tutto. Il problema è cosa comporta ora questa notizia. Il fungo non colpisce solo i vegetali ma anche l’uomo, si trova in particolare sul pesco, sulle rose, sul rododendro e su molte specie di piante ornamentali e quindi in primavera può essere un problema. In particolare, sembra che sia molto facile rintracciarlo nelle piante potate e comunque in terreni molto acidi.

Non era possibile capire come l’uomo avesse preso il fungo perché di fatto non aveva mangiato nulla di strano, quindi non è ancora chiaro come sia avvenuto il contagio e non ci sono linee guida specifiche per evitarlo.

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