Sono ancora molto diffusi i furti dell’auto. I malviventi oggi hanno scoperto un nuovo modo per farlo: ecco come puoi prevenire il danno.
Per quanto la maggioranza dei proprietari di automobili siano assicurati in caso di furto, il fastidio che provoca un danno di questo tipo è molto ed è anche una questione di affetto. Sebbene sia solo un oggetto materiale, la macchina porta con sé molti ricordi di viaggi, esperienze e momenti importanti e vederla violata è doloroso, sia che il furto riguardi qualche oggetto sia che a sparire sia l’automobile in toto. Ecco come fanno oggi i ladri: proteggiti in questo modo.
Con l’avanzare della tecnologia, anche i ladri devono aggiornarsi in merito alle tecniche di furto dell’auto. Sebbene la rottura di un finestrino sia sempre pratica e molto usata, per rubare borse e beni contenuti nel veicolo, oggi come oggi i malviventi hanno una nuova tecnica, davvero micidiale: ecco di cosa si tratta e cosa puoi fare per non caderne vittima.
Oggi come oggi, la maggior parte dei ladri per rubare una macchina usano un disturbatore di frequenza. Si tratta di un dispositivo che soffoca il segnale Wi-Fi, usando impulsi ad alta frequenza, e quindi interrompe i segnali su una frequenza. Disponibili in commercio per un costo inferiore ai cento euro, risultano molto utili ai malviventi, sebbene siano illegali.
Il disturbatore di frequenza viene usato dal ladro per interrompere la trasmissione wireless delle telecamere di sicurezza che circondano la zona in cui stanno agendo. In questo modo, possono agire indisturbati senza che nessuna telecamera nei dintorni le riprenda: a viverlo è stato il proprietario di una Lexus a Virginia Beach che, dopo il furto della sua auto dal vialetto, ha chiesto a un vicino di visionare il video delle sue telecamere. Dai video, si notava un uomo che scendeva da un SUV nero e che si avviava verso casa sua ma, a un certo punto, tutto è diventato nero: la telecamera si è disattivata.
Per aggirare questo dispositivo, si può collegare la propria telecamera di sicurezza alla rete, così che non ci sia più alcun segnale Wi-Fi che può essere interrotto. Un altro modo può essere quello di affidare il proprio sistema di sicurezza a un’azienda privata, che quindi registri su circuito chiuso e possieda in prima persona le immagini: in questo caso, la registrazione non si appoggia su alcun Wi-Fi.
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