Tra gli sport in più rapida diffusione. Ecco com’è nato il padel e le curiosità sulla sua incredibile popolarità in Italia
Il padel una sorta di tennis, la cui nascita risale agli anni ’60, in Messico, ma che oggi gode di una incredibile popolarità ed molto apprezzato anche in Italia: dettagli e curiosità sullo sport amatissimo.
La storia della fama tanto diffusa e crescente del padel in Italia risale al periodo della pandemia da Covid-19. In particolare, in quel periodo contraddistinto dal lockdown, dove bisognava ripensare la socialità e l’attività fisica. Mentre si susseguono le zone con le alternate di colori e i diversi elementi che hanno contraddistinto quel periodo, due adolescenti all’improvviso giungono ad una vasta fama.
Chi ha inventato lo sport del Padel e il fenomeno in Italia
La ragione si lega ad un video che le vede giocare a tennis, con i palleggi fatti dai tetti dei rispettivi palazzi, spiega Esquire. Un distanziamento sociale indubbio, il video commuove tante persone. Carola e Vittoria in breve giungono sulle tv di tutto il mondo, ricevono gli elogi della presidente della Commissione Europea, e pur non essendone consapevoli, sono forse coloro che hanno introdotto il padel nella Penisola o almeno contribuito in modo forte.
Attualmente il padel è uno sport in rapidissima crescita e diffusione a livello mondiale. È qualcosa di simile al tennis e allo squash. Si gioca a coppie all’interno di un campo rettangolare con pareti chiuse, su cui far rimbalzare la palla. E non è una novità in assoluto. Lo sport in questione risale agli anni ’60, e ad inventare il padel fu un uomo d’affari in Messico, Enrique Corquera. Questi, aveva intenzione di costruire un campo da tennis all’interno della casa vacanze, ma lo spazio non era sufficiente.
Tuttavia, pur non essendo una novità, è invece recente la sua diffusione globale, Europa compresa. Si pensi che soltanto l’Italia ha più di 5400 campi in oltre 1000 comuni. In totale, lo sport in questione ha superato i quattro milioni di giocatori e, per quanto concerne l’Italia, il successo deriva dal periodo della pandemia, indirettamente come detto grazie alle due adolescenti sopra citate. Inoltre, tale sport è veicolato dai calciatori.
Pare infatti che i primi siano stati Zambrotta e Albertini, che hanno giocato in Spagna, dove il Padel era già noto e diffuso, e sarebbero stati loro ad esportarlo nel Bel Paese. A Como, l’ex terzino campione del mondo 2006 avrebbe aperto l’Eracle Sports Centers, nel 2014, dunque in un periodo largamente precedente alla pandemia.
Zambrotta, in un’intervista al Corriere dello Sport, spiegò di non esser forte come Totti, Marghegiani o Fiore. E proprio in merito ai vincitori del Mondiale a Berlino, non vi è soltanto Zambrotta. Alcuni nomi noti ad esempio sono quelli di Totti, De Rossi, Pirlo. Ma anche Peruzzi, Camoranesi, Barzagli.
Padel, tra gli appassionati calciatori, tennisti e attori
Non mancano anche calciatori con qualche anno in più, ad esempio Tardelli oppure Bergomi, senza dimenticare Frey, Brocchi o Dida. Stesso discorso per quelli più recenti, Da Florenzi a Parolo, Adani, Vieri, Cassano, Casillas, per citarne alcuni. Ad amare il padel vi sono anche svariati tennisti e non mancano Federer, Nadal, Murray e Djokovic. Ma è il caso anche di Serena Williams e la Sharapova, così come Agassi.
La passione si è diffusa anche tra ex piloti di F1 come Fisichella, oppure personaggi noti come Phelps, Leonardo di Caprio e Clooney, Bill Gates e Macron.Insomma, un fenomeno incredibile ed una polarità davvero sorprendente.