Il calcio sta per andare incontro a una rivoluzione storica: cambia la regola del fuorigioco. Così ci saranno molti più gol, ecco come funziona.
Nell’epoca moderna, il mondo del calcio è stato stravolto dall’avvento del VAR. La tecnologia applicata in campo, seppur con le polemiche che sono sempre dietro l’angolo, ha portato ha diminuire drasticamente gli errori arbitrali equilibrando ulteriormente il gioco. Queste novità hanno portato però le partite ad avere diversi momenti morti in attesa delle decisioni dell’arbitro. E così i massimi organismi calcistici starebbero pensando a una rivoluzione.
L’ultimo grande cambiamento tecnologico arrivato nel mondo del calcio è stato l’inserimento del fuorigioco semi-automatico: una implementazione volta a ridurre i tempi decisionali in merito ad un possibile fuorigioco. Si è cercato di raggiungere maggiore rapidità, per una stima di circa 20 secondi in cui viene determinato se si tratta o meno di offside.
Ma proprio in merito al fuorigioco, la FIFA e la IFAB starebbero pensando di rivoluzionare la regola che esiste ormai dall’alba dei tempi cambiando così drasticamente il gioco del calcio. Un nuovo criterio che punta a ridurre di circa la metà gli offside nel corso di una partita.
Fuorigioco nel calcio, la FIFA e la IFAB vogliono rivoluzionare la regola
L’obiettivo della FIFA e della IFAB, i due organi internazionali che regolano il calcio, sarebbe quello di rendere il gioco il più spettacolare e offensivo possibile favorendo chi attacca a discapito di chi difende; provando così ad eliminare quelle noiose partite in cui c’è una squadra che si copre senza sosta e una che prova a trovare lo spazio giusto per segnare.
Le analisi sarebbero volte al modo di calcolare la posizione di fuorigioco di un calciatore. La regola attuale prevede che un giocatore si trovi in posizione di offside quando una qualsiasi parte del suo corpo che può segnare, escluse quindi braccia e mani, sia al di là rispetto alla parte del corpo più arretrata dell’ultimo difendente.
La nuova regola al vaglio, invece, prevederebbe il fuorigioco soltanto quando tutto il corpo del calciatore che attacca è oltre la linea dell’ultimo uomo. Così facendo, il Var andrebbe ad analizzare la presenza di “luce” tra il corpo dell’offendente e quello del difendente.
In questo modo, FIFA e IFAB prevedono di dimezzare gli offside nel corso di una partita. Attualmente la media è di quattro a match, mentre queste novità dovrebbero portare le statistiche a soli due a incontro. Una vera e propria rivoluzione nel mondo del calcio.