Uno studio rivela che possedere un cane o un gatto in casa peggiora la qualità del nostro sonno: c’è una soluzione?
Chi ha scelto di prendere in casa un animale domestico sicuramente si sarà accorto che questo tende a voler passare ogni istante della giornata con i padroni e che questo include anche la notte. Ci sono padroni che riescono a imporre la propria legge e impediscono al proprio animale di farlo dormire nel letto e altri che cedono, consentendo loro di superare anche quello step.
Indubbiamente decidere di far salire l’animale domestico, cane o gatto che sia, sul letto cambia le abitudini di riposo dei padroni e potrebbe portare, specialmente in un primo periodo a disturbi del sonno e difficoltà ad addormentarsi. Se i cani tendenzialmente dormono gran parte della notte, ma tendono a svegliarsi la mattina molto presto, i gatti hanno un diverso ritmo sonno-veglia e tendono ad attivarsi proprio durante la notte.
Gli animali in casa fanno dormire male? Cosa dice lo studio
Un recente studio statistico pubblicato sulla rivista ‘Human-Animal interaction‘ ha rivelato che generalmente la presenza di un animale in casa causa disturbi del sonno: difficoltà ad addormentarsi, sonno disturbato, risveglio in anticipo, una media di sole 6 ore di sonno a notte. Gli studiosi hanno tenuto conto di una serie di fattori che potessero influenzare la qualità del sonno, come la razza dell’animale in possesso, ma anche età, stipendio, massa corporea e sesso dei volontari.
I risultati ci dicono che chi possiede un cane ha maggiori difficoltà a prendere sonno e a dormire in generale rispetto a chi non ne possiede. Chi invece possiede dei gatti ha più possibilità di sviluppare crampi alle gambe durante la notte rispetto a chi non ha un felino in casa. Ciò che non viene spiegato nell’articolo della rivista specializzata è se i soggetti interrogati dormono insieme ai loro animali o se questi sono invece abituati a dormire nella loro cuccia.
Possibile che lo studio faccia riferimento al semplice possesso di un animale domestico, anche perché molti cittadini americani possiedono una casa con giardino ed il cane tende a dormire in una cuccia all’esterno dell’abitazione. Il cane in ogni caso potrebbe disturbare il sonno anche a distanza se abbaia durante la notte, il gatto invece potrebbe farlo per l’intensa attività notturna.
Chiaramente una singola ricerca su un campione ignoto di persone e priva di dettagli che riescano a fare capire le abitudini casalinghe degli animali domestici lascia il tempo che trova. Ci sono tante variabili da considerare, come la razza del cane o del gatto, come questi siano stati abituati, l’età e il carattere di ciascun animale.