Potresti aver diritto ad un bonus per il tuo animale domestico. Scopriamo insieme come richiederlo e chi può farlo.
Moltissime famiglie hanno deciso di prendere con loro un piccolo animale domestico. Parliamo di un cane, un gatto o magari un furetto. Le spese sono tante per mantenere in salute il nostro amico a quattro zampe.
Ma sapevate che quest’anno c’è un bonus dedicato solamente a loro? Scopriamolo insieme e vediamo quali sono le caratteristiche che bisogna avere per poterlo richiedere e come funziona.
Arriva il bonus per gli animali domestici
Iniziamo dicendo che in realtà non è un vero e proprio bonus in se per sé. Si tratta di un emendamento che doveva essere approvato nella nuova legge di bilancio. Chi aveva proposto il tutto era la deputata Michela Brambilla. Il motivo? Aveva preso in considerazione un sondaggio dove si evinceva che il 42% degli italiani ha un animale in case.
Il costo per far stare bene i nostri amici, come tutte le cose che sono aumentate per via della forte inflazione, incide molto sul budget famigliare. La richiesta era di 150 euro ad animale fino ad un massimo di tre. Ecco quindi che il contributo poteva arrivare anche alla somma di 450 euro per famiglia.
Ma quali requisitivi si richiedevano? L’ISEE doveva essere inferiore a 7000 euro. Solamente in questo caso, poi, si ipotizzava che potesse arrivare anche a 900 euro. Ad oggi però ancora non si sà nulla. Per il momento l’unica cosa certa è il recupero delle spese veterinarie con una detrazione del 19%. Sono davvero tantissime le persone che hanno deciso di avere in casa un animale domestico.
Per quanto riguarda cani, gatti e furetti esistono delle regole ben precise. Devono avere il microchip ed essere registrati all’Anagrafe degli Animali d’Affezione che è stata creata nel 1991. Sappiamo tutti molto bene che avere un piccolo animale che ti porta amore e gioia nelle nostre case è motivo di benessere. Allo stesso tempo, però, sono spese che devono essere sostenute ed in questo momento particolare può essere difficile tutto questo.
Speriamo che a breve la proposta di Michela Brambilla possa essere rivista ed approvata. Aiuterebbe sicuramente moltissime famiglie che in questo momento si trovano in difficoltà per tantissimi motivi e possono pensare anche all’eventualità di abbandonare il loro amico a quattro zampe. Continuate a seguirci per scoprire sempre le ultime novità che riguardano la vita attorno a noi e cosa possiamo fare sempre per renderla migliore.