Attenzione alla truffa dei falsi volantini affissi nei condomini: ecco che cosa succede alle vittime ignare.
Purtroppo i messaggi truffaldini scritti, stampati e affissi negli atri o nei portoni sembrano in tutto e per tutto degli annunci veri. Per fortuna però se si conosce il raggiro lo si riesce ad evitare.
Scopriamo come funziona la truffa dei finti volantini, e come evitare di diventare vittima dei criminali senza scrupoli che fingono di far parte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Per fortuna il caso è venuto alla luce grazie a tante segnalazioni delle vittime. Queste persone si sono rivolte alle forze di Polizia denunciando la frode. Di conseguenze gli ufficiali di Polizia hanno lanciato l’appello: “Segnalate e informate gli anziani”. Successivamente anche gli autori del programma di Rai tre Chi L’ha Visto? si sono attivati per diffondere il più possibile informazioni al pubblico e dunque ai cittadini, tutti potenziali vittime dei malviventi.
“Si invitano i non residenti a lasciare le abitazioni, le autorità svolgeranno controlli negli appartamenti” a quanto pare è questo l’inizio del lungo messaggio affisso negli atri dei condomini o sui portoni. Chi li scrive si dichiara del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’interno, ed effettivamente sembrano originali in tutto e per tutto. Invitano gli inquilini a lasciare le case per consentire dei controlli che, stando a quanto si legge nel finto comunicato, saranno effettuati da parte delle forze dell’ordine.
Per far apparire il tutto più realistico e anche più grave addirittura i malviventi minacciano una possibile sanzione o addirittura l’arresto dichiarando senza giri di parole che tutte le presenze non giustificate verranno denunciate con l’ammenda fino a 206 euro l’arresto fino a tre mesi la reclusione da 3 a 12 anni nei casi più gravi. Lo scopo è entrare più facilmente nelle case e rubare!
Se vedete un volantino intestato al Ministero dell’Interno Dipartimento della Pubblica Sicurezza , che riporta la dicitura Allegato A, invita tutti a rientrare nel proprio appartamento di residenza e recita:
“Ai sensi dell’articolo 650 C.P. si prega alla richiesta di presentare i seguenti documenti documento d’identità con foto e specificato indirizzo di residenza e documento di locazione contratto di affitto altri documenti che comprovano la presenza in domicilio differenti dal proprio di residenza per gravi motivi di necessità Quali malattie assistenza agli anziani comprovato da certificazione medica motivi inderogabili di lavoro che rientri nella relativa categoria Ateco“
Mi raccomando non cadete in questo tranello. Togliere il manifesto affisso illegalmente, e denunciate subito alle autorità competenti. E’ davvero importante la notizia.
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