I supermercati negli ultimi anni hanno ampliato le proposte alimentari per i clienti ma alcune proposte non dovremmo proprio comprarle. Ecco quali.
È diventato più facile vedere i vari supermercati vari settori dedicati sia alle necessità del singolo che alla famiglia famiglia con prodotti perfettamente studiati per loro. Alcune delle proposte alimentari, inoltre, hanno riscosso un particolare successo perché permettono di risparmiare in termini di “tempo” una volta a casa.
I discount, non a caso, sono la conferma di quanto detto fino a ora meta di tutti gli italiani che cercano anche il risparmio. Ma cos’è cambiato in modo davvero incredibile negli ultimi anni? Scopriamolo insieme
Ormai tutti la comprano al supermercato
Parliamo proprio di quanto entriamo al supermercato. Qual’è la prima cosa che notiamo? Ovviamente l’espositore del banco di ortofrutta. Qui, sono presenti una lunga serie di alimenti ma non tutti convenienti da acquistare.Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, a essere cambiato da un punto di vista visivo e di prodotti troviamo il banco ortofrutta. E’ possibile notare subito un ampio assortimento di prodotti freschi e non solo.
Una grande novità che è stata accolta positivamente positivamente dal cliente riguarda tutti gli alimenti già pronti da consumare o cucinare. Facciamo riferimento a insalate tagliate e imbustate, ma anche altri tipi di alimenti, zucca, funghi, verdure, ma anche frutta ecc…
Apparentemente questo tipo di prodotto take away ci permette di risparmiare tempo per preparali alla cottura, oppure si presentato già da servire direttamente in tavola insieme al condimento. Nonostante i tanti vantaggi evidenti, acquistando questi prodotti commettiamo un errore.
Perché smettere di comprare subito prodotti imbustati?
La risposta a questa domanda vi lascerà davvero senza parole. Ci sono dei vantaggi evidenti nel comprare frutta, verdura e ortaggi tagliati e imbustati, primo fra tutti un risparmio di tempo sulla tabella di marcia in cucina.
Eppure, si tratta di un errore incredibile che dovremmo evitare dato già lo stesso imballaggio è una grande fonte di inquinamento ambientale e non solo. Ogni prodotto viene inserito in confezioni di plastica, all’interno dei contenitori dello stesso materiale, studiati per rimane giorni e giorni sugli scaffali dei frigoriferi dei market.
Un altro motivo che dovrebbe scoraggiarci dal comprare ortaggi, frutta e verdura imbustata è quello relativo al costo di acquisto. Nel momento in cui ci accingiamo a comprare il prodotto, dunque, siamo convinti di avere un effettivo risparmio anche in termini monetari, ma non è affatto così.
Soffermandoci ad osservare il prezzo al chilo del prodotto di riferimento, confrontandolo con lo stesso alimento non pronto, possiamo notare i costi siano totalmente differenti tra loro. Infatti, un alimento imbustato potrebbe venire a costare anche tre volte di più rispetto a uno non confezionato.
Sulla base di anche tale motivazione questa scelta, dunque, potrebbe risultare un acquisto non conveniente da un punto di vista economico e pratico.