Conoscere una lingua a fondo non è semplice nemmeno per i madrelingua stessi: capita fin troppo spesso di fare degli errori e di rendersi conto solo dopo anni di aver sempre scritto sbagliato.
L’italiano è una lingua molto complessa e articolata, difficile da studiare per gli stranieri e, purtroppo, spesso molto complessa anche per gli italiani stessi. Per via delle abbreviazioni che si usano spesso si sbaglia la collocazione degli accenti e degli apostrofi. Questo è un altro dovuto anche al fatto che scrivendo sempre più spesso al computer, non facciamo caso a questi dettagli poiché è il pc stesso a correggerli per noi.
Parlare in maniera corretta e scrivere soprattutto utilizzando la giusta grammatica, non è quindi una competenza di base di tutte le persone e proprio per questo siamo qui per darvi alcuni suggerimenti su come impressionare le altre persone quando commettono questi errori e per insegnare loro la maniera giusta di scrivere.
Innanzitutto parliamo di un errore che viene commesso praticamente sempre: quando usiamo la parola poco e la vogliamo abbreviare in “po’” dovremmo utilizzare un apostrofo, poiché tagliamo una parte della parola stessa ossia l’ultima sillaba, mentre scrivere “pò” con l’accento è un errore.
Al gas contrario invece succede di scrivere espressioni del tipo “io dò”, “egli fa” e “anni fa” andando ad aggiungere un accento che non è assolutamente necessario.
Allo stesso modo con la parola “perché” si usa l’accento nella direzione sbagliata: su questo termine serve l’accento acuto e non quello grave, ossia quello che da sinistra in basso si dirige verso destra in alto.
In italiano basta davvero pochissimo per far assumere a una parola un significato completamente diverso, accentuando una sillaba piuttosto che un’altra. È il caso della parola circùito e circuìto: la prima fa riferimento per esempio a un sistema elettrico, a una pista, o un qualsiasi sistema chiuso; la seconda invece è un verbo il suo significato è imbrogliato ho preso in giro. Lo stesso discorso di applica a viola e vìola.
Esistono ancora tantissimi svariati esempi come quelli sto per elencati, e voi li conoscevate punti di domanda ve ne vengono in mente altri?
Di sicuro pronunciando in maniera corretta questi termini e scrivendoli con i giusti accenti apostrofi farete un gran figurone e i vostri elaborati scritti saranno decisamente impeccabili!
Festeggiare il compleanno di un'amica speciale con viaggi indimenticabili può essere uno dei regali più…
Nuovo evento per un Consolato d'Italia negli Stati Uniti: appuntamento con la 6a edizione del…
Ad Assisi la presentazione dell'esperienza innovativa del Museo Falcone: imperdibile per gli amanti dell'arte e…
Oggi andremo alla scoperta del libro che non si vende e non si legge. Nonostante…
Alcuni programmi per PC hanno tantissime funzioni utili di cui raramente si conosce l'esistenza: capita…
Bisogna prestare molta attenzione a come si tiene il proprio figlio, può succedere qualcosa di…