Mangime secco per gatti, la classifica dalle peggiori alle migliori crocchette da dargli

Tutto quello che bisogna sapere sul mangime secco per gatti, la classifica dalle peggiori alle migliori crocchette per il nostro gatto. Le indicazioni utili.

Quando è il momento di scegliere il cibo per i nostri animali domestici c’è il rischio di andare in confusione, tale e tanta è l’offerta in commercio. Tra bocconcini e crocchette di tanti gusti diversi e prodotti da tante marche differenti. La scelta può arrovellarci soprattutto quando si tratta del nostro gatto. Qual è il cibo migliore?

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Mangime secco per gatti, la classifica dalle peggiori alle migliori crocchette da dargli (OssiNotizie.it)

I gatti, infatti, hanno bisogno di cibo sano e più adatto a loro, che contenga tutti i nutrienti fondamentali ma che non sia troppo grasso. I pelosetti devono mantenersi agili e scattanti.

Per orientarsi nella scelta, escono periodicamente delle classifiche sui migliori cibi per animali domestici. Qui ve ne proponiamo una sul mangime secco per gatti, ovvero sulle crocchette. Ecco quali sono le migliori e le peggiori, secondo un esperto nutrizionista per animali.

Mangime secco per gatti, la classifica dalle peggiori alle migliori crocchette

Quando si comprano le crocchette per il gatto è molto importante fare attenzione all’etichetta sulla confezione. Controllate la data di scadenza, naturalmente, e tutti gli ingredienti e sostanze che contengano. In modo da scegliere le migliori. È fondamentale, infatti, curare la dieta del nostro amico peloso a quattro zampe. Poi, se volete un aiuto in più nella scelta, potete seguire i consigli di un nutrizionista esperto per animali.

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Gatto mangia crocchetta (OssiNotizie.it)

Secondo la classifica del nutrizionista Angelo Verde, queste sono le peggiori crocchette per gatti:

  1. Purina, se proprio volete male al vostro gatto, con solo il 17% di carne e al contrario troppi cereali, sempre il 17%;
  2. Friskies, con solo il 10% di carne;
  3. Whiskas, che ha invece il 29% di carne.

Il nutrizionista ha elaborato questa classifica, tenendo conto delle percentuali di ingredienti e sottolineando il fatto che essendo il gatto un animale carnivoro ha bisogno di mangiare molta più carne che cereali, che nelle crocchette non dovrebbero superare il 10%.

Il problema, poi, è che gli ingredienti del cibo per gatti sono ottenuti da sottoprodotti di origine animale. Questi sottoprodotti, oltre ad essere formati da organi di animale, contengono anche becco, peli, zampe che non sono digeribili dai gatti. La presenza di questi elementi organici è segnalata in etichetta.

Secondo Angelo Verde, il miglior cibo per gatti è quello a base di carne e pesce freschi. Da qui la classifica del migliore cibo per gatti:

  1. Orijen, con il 90% di carne e pesce fresco; senza cereali;
  2. Applause, con l’80% di carne e pesce fresco e il 20% di verdure, senza carboidrati;
  3. Acana, con il 75% di carne e pesce fresco, poi verdure e niente carboidrati.

Secondo il nutrizionista non bisogna mai comprare cibo per gatti che contenga meno del 50% di carne o pesce.

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