I testimoni rivestono un ruolo molto importante ad un matrimonio. Vediamo quanti devono essere e quali obblighi hanno.
Le nozze sono un evento che gli sposi ricorderanno per tutta la vita. Tutto dovrà essere impeccabile, anche i testimoni. Essere il testimone di nozze significa ricoprire degli obblighi oltre che essere ufficialmente testimone – come dice il termine stesso – della dichiarazione di amore degli sposi
La scelta dei testimoni è una tra le più importanti in fase di organizzazione del matrimonio. Tra l’abito, il bouquet, i fiori, la Chiesa, il ristorante, il luogo in cui scattare le foto, le bomboniere bisogna pensare anche a chi saranno i designati ad essere i testimoni ufficiali dell’evento.
La guida sui testimoni di nozze, quanti sono e quali obblighi hanno
La scelta è puramente personale. Un familiare stretto o un amico sono le scelte più frequenti. Ma quanti se ne possono scegliere? E quali compiti dovranno ricoprire? Rappresentano la garanzia e la correttezza del rito, senza di loro il matrimonio non si potrebbe fare né in Chiesa né al Comune.
Il matrimonio civile prevede che i testimoni siano due, che possano essere parenti e che si presentino accanto agli sposi davanti all’Ufficiale di stato civile. L’articolo a disciplinare la scelta dei testimoni è il numero 107 del codice civile. Due significa uno per la sposa e uno per lo sposo.
Il numero raddoppia solamente se per uno dei due sposi non sia possibile presentarsi alle nozze nel giorno stabilito. La cerimonia sarà ufficializzata nel luogo in cui si trova o la sposa o lo sposo con doppi testimoni.
Il rito religioso, invece, ammette due testimoni per la sposa e due per lo sposo (articolo 1108 del Codice di diritto canonico). Al massimo quattro e minimo due. Da regolamento, poi, qualora uno degli sposi sia di nazionalità straniera uno dei testimoni deve essere necessariamente cittadino italiano.
In ogni caso i testimoni dovranno essere maggiorenni e capaci di intendere e di volere. Il testimone potrà anche non essere battezzato, divorziato o separato oppure sposato in Comune.
Concludiamo con i doveri dei testimoni. Dovranno organizzare l’addio al celibato o nubilato, firmare i documenti del matrimonio insieme agli sposi, aiutare gli sposi nell’organizzazione e nell’intrattenimento durante il ricevimento nonché custodire le fedi nuziali fino al momento dello scambio. Durante il pranzo o la cena, poi, avranno l’onere di fare un discorso sugli sposi che sia breve e non troppo formale ma che riesca a colpire il cuore di sposi e invitati.