Mara Zandonà ha catturato l’attenzione dei social media e si ritrova nuovamente al centro di una furiosa discussione.
La signora Zandonà è la creatrice di un annuncio molto offensivo pubblicato su Facebook. Dopo essere stata al centro di una polemica alcuni mesi fa per un annuncio discriminatorio riguardante un affitto escludendo bambini e animali, ora Mara ha attirato nuovamente l’attenzione con un annuncio alla ricerca di una badante italiana.
La badante richiesta dovrebbe occuparsi di un uomo anziano ma autosufficiente. La richiesta esplicita della nazionalità ha suscitato indignazione e discussione sul social network, dove non sono mancate le accuse di razzismo e di discriminazione. La signora, al momento, non sembra voler eliminare l’annuncio.
Non mancano gli utenti che sostengono la posizione di Mara, sottolineando come ognuno abbia il diritto di fare ciò che vuole a casa sua. Nonostante ciò, è importante sottolineare che la discriminazione basata sulla nazionalità, così come su altre caratteristiche personali, è inaccettabile e vietata dalla legge.
Chi è Mara Zandonà?
La sua carriera ha avuto inizio nel campo economico-finanziario, collaborando con il Consiglio dei Ministri della Comunità Economica Europea. Successivamente, ha intrapreso la carriera di giornalista presso il noto quotidiano “Il Mattino”, acquisendo esperienza e abilità nel campo dell’informazione.
Nel 2009, Mara ha fatto il suo ingresso a La7, dove ha condotto programmi di grande rilievo come “Effetto Domino” e “L’aria che tira”. Quest’ultimo è ancora in onda ed è uno dei programmi più seguiti e apprezzati del canale. Oltre alla sua carriera in televisione, Mara si è dedicata anche alla scrittura.
Infatti, è l’autrice di alcune opere di saggistica economica che hanno riscosso notevole successo. La richiesta esplicita di una specifica nazionalità è stata rilevata da una candidata al colloquio di lavoro, Vale, che si è sentita offesa e presa in giro. Altre persone hanno commentato che discriminare in base alla nazionalità è contro la Costituzione italiana.
In risposta alle critiche, Mara Zandonà ha difeso la sua scelta affermando che il suo desiderio di avere una badante italiana si basa sulla necessità di avere qualcuno che comprenda bene i modi di fare e la cultura italiana, specialmente considerando che la persona da accudire è autonoma ma a volte può essere difficile da gestire.
Tuttavia, questa spiegazione non giustifica la richiesta esplicita di una specifica nazionalità nell’annuncio di lavoro, che è chiaramente discriminatorio. L’annuncio offensivo di Mara Zandonà ci ricorda l’importanza di combattere la discriminazione e promuovere l’inclusione e il rispetto delle differenze.
