Con il modello 730 è possibile portare in detrazione le spese funebri, tuttavia occorre rispettare determinate condizioni. Scopriamo quali.
Il mese di maggio è dedicato alla dichiarazione dei redditi, ovvero alla compilazione del modello 730 da inviare all’Agenzia delle Entrate. Si tratta del documento fiscale obbligatorio per lavoratori e pensionati che devono dichiarare i redditi imponibili relativi all’anno precedente. Nel documento è possibile inserire le spese detraibili ai fini IRPEF.
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Ci sono numerose spese che possono essere portate in detrazione tramite il modello 730. Molti non sanno che tra queste ci sono anche le spese funebri, anche se, in questo caso, è necessario rispettare determinati requisiti e condizioni.
Modello 730 per le detrazioni sulle spese funerarie: ecco come procedere
Mediamente, in Italia, le spese da sostenere per un funerale si aggirano tra i 2000 e i 3000 euro. Per fortuna è possibile portare in detrazione queste spese, ottenendo un rimborso del 19% degli IRPEF.
Per poter portare in detrazione le spese funebri nel modello 730, del 2023, è necessario che tali oneri siano stati sostenuti nel periodo di imposto 2022. In tal caso, la voce va inserita nei righi da E8 a E10 oppure dai righi RP8 a RP13 per il modello redditi. In entrambi i casi è necessario avvalersi del codice 14.
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Ma in quali casi è possibile detrarre le spese funebri inserendoli nel modello 730? È necessario avere un determinato legame di parentela con il defunto? Per le spese funebri è possibile ottenere la detrazione del 19% dell’IRPEF, che è riconosciuta al soggetto che ha sostenuto la spesa. La procedura prevede l’inserimento della spesa all’interno del modello 730 per la dichiarazione dei redditi.
Dunque, non è necessario avere un determinato legame di parentela con il defunto per accedere a tale detrazione, ma è sufficiente dimostrare di essere il soggetto che fisicamente ha sostenuto il costo del funerale.
Come accade per le altre spese detraibili, anche per le spese funebri è necessario rispettare un limite di spesa massima nella quale rientrano anche quelle relative alle onoranze e alla sepoltura, ovvero 1550 euro per ciascun decesso. Purtroppo, non è possibile portare in detrazione le spese pagate anticipatamente all’evento del decesso, ad esempio l’eventuale acquisto di un loculo.
Inoltre, è possibile ottenere lo sgravio fiscale anche per le spese funebri pagate all’estero. Questo è il caso di un soggetto che muore all’estero ed è poi trasportato in Italia per il funerale. Affinché le spese possono essere portate in detrazioni con il modello 730 è necessario che il pagamento sia stato effettuato con uno strumento tracciabile.