Berlusconi e il Monza in Serie A. Quanto ha speso il Cavaliere dal 2018 ad oggi per costruire la squadra brianzola
All’età di 86 anni, si è spento l’ex Premier Silvio Berlusconi. Affetto da una grave forma di leucemia, il Cavaliere si trovava ricoverato in condizioni gravi al San Raffaele di Milano. Una vita all’insegna della politica e dell’imprenditoria, per una figura che resterà impressa nella storia della cultura italiana.
Berlusconi è stato a lungo anche uomo di sport. Presidente storico del Milan per oltre 30 anni, dopo aver vinto tutto e aver ceduto la società al cinese Yonghong Li, negli ultimi anni si era riaffacciato al mondo del pallone acquistando il Monza. Una cavalcata storica quella del club brianzolo, arrivato fino alla Serie A e alla salvezza conquistata quest’anno.
Berlusconi e il Monza, quanto ha speso dal 2018 ad oggi
Per arrivare dove si trova oggi, il Monza ha dovuto spendere e acquistare giocatori di livello. La permanenza in Serie A sotto la guida di Raffaele Palladino è solo l’ultimo dei tanti traguardi che può vantare il club brianzolo negli ultimi anni. E grande artefice di questa impresa è Silvio Berlusconi, che con la holding Fininvest ha messo in campo tutti i milioni di euro necessari.
Stando a quanto raccontato dal portale Calcio e Finanza, nell’ultimo bilancio chiuso il 31 dicembre 2022 si conta un fatturato pari a 32,7 milioni di euro. I costi arrivano invece a ben 105,5 milioni di euro. L’esercizio 2022 conta i sei mesi di Serie B e gli ultimi sei in Serie A.
A livello complessivo, la spesa di Silvio Berlusconi per il club brianzolo ammonta ad oltre 192 milioni di euro. Per l’acquisto delle quote la cifra è di 2,9 milioni, a cui si aggiungono investimenti e aumenti di capitale pari a 94,1 milioni. In totale, la legge di bilancio parla di 192,8 milioni di euro spesi.
Solamente nel 2022, il fabbisogno complessivo indicato è pari a 59 milioni. Nel corso dello scorso anno sono poi arrivati oltre 64 milioni di versamenti in conto capitale, con altri 15 milioni segnati il 28 marzo 2023. Per un complessivo di 79 milioni. Fininvest ha avuto un ruolo preponderante anche a livello di conto economico. Si nota infatti nel fatturato la presenza di 6,9 milioni di ricavi ottenuti in seguito alla raccolta pubblicitaria da Digitalia, una concessionaria pubblicitaria che fa capo proprio all’azienda di Berlusconi.
Ora che l’ex Premier è scomparso, la guida societaria rimane alla famiglia, in attesa di capire le volontà per il futuro. Un momento difficile, considerando che la stagione si è appena conclusa e a breve si partirà con la sessione di calciomercato estivo.
