Lo Yatch Club di Monaco sotto i riflettori per favorire lo sviluppo di marine virtuose. Innovazione e sostenibilità per i porti del futuro
La transizione energetica nella nautica vede come protagonista lo Yatch Club di Monaco. Dopo la decima edizione della Monaco Energy Boat Challenge, un evento dedicato alle nuove forme energetiche alternative legate al mondo della nautica, dove trentuno università internazionali si sono sfidate in tre categorie: Solar Class, Energy Class e Open Sea Class, lo YCM torna sotto i riflettori.
Focalizzato sull’innovazione e sulla sostenibilità per favorire lo sviluppo di marine competenti e preparate, lo Yatch Club di Monaco è pronto per ospitare un nuovo evento, volto alla ricerca di soluzioni tecnologiche per i porti turistici del futuro. Lo YCM si orienta verso eventi internazionali, per qualificarsi come un punto essenziale della nautica di diporto, congiunto al fine perseguito dalle Nazioni Unite sul progresso sostenibile.
Yatch Club di Monaco: tecnologia, innovazione, sviluppo e sostenibilità
Tra il 24 e il 25 settembre 2023, lo Yatch Club di Monaco sarà invaso da personalità importanti della finanza, della politica e dell’innovazione, per un incontro all’insegna di decisioni riguardanti il mondo della tecnologia rivolta alla nautica di diporto. L’evento è il Monaco Smart and Sustainable Marina Rendez-vous, con il patrocinio del collettivo Monaco, Capital of Advanced Yatching.
Lo scopo è di rendere lo YCM una piattaforma e un luogo di comunicazione, in cui le innovazioni possono avere uno sviluppo rivolto alla sostenibilità nel settore dello yatching. Saranno presenti oltre 250 rappresentanti, tra imprenditori, industriali, start up, investitori e promotori di porti turistici e tutti coloro che sono coinvolti nella nautica da diporto. L’evento è organizzato da M3 (Monaco Marina Management), una società che si occupa di promozione, sviluppo e gestione dei porti turistici, delle scuole di vela e degli yatch club.
L’obiettivo dell’avvenimento è di presentare le ultime novità orientate allo sviluppo dei porti turistici virtuosi, inerenti alla transizione energetica attuale. La tavola rotonda con i professionisti provenienti da tutto il mondo, servirà a scoprire, discutere e comprendere le ultime decisioni connesse al settore e la loro applicazione nel campo. Start up e Scale up presenteranno le proprie soluzioni in un catalogo elettronico, già disponibile online. Inoltre, saranno presenti porti turistici importantissimi, situati in tutto il mondo, come l’Arabia Saudita, la Repubblica Dominicana, la Spagna, la Turchia e le Bahamas.
Ci sarà anche Oliver Darrasson, per rappresentare il Club degli investitori Méditerranéè du Futur, il quale presenterà uno strumento finanziario per i progetti ecologici nel Mediterraneo, chiamato PLIFF. Inoltre, tratterà un progetto di elettrificazione verde per i porti turistici. Tra gli ospiti spiccano: Mohammed Al-Asir, l’amministratore delegato ad interim dell’Autorità saudita del Mar Rosso; Lino Voskarides, direttore generale del Mare per la Commissione Europea; Alessandra Priante, Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite; un rappresentante del PAMEx (piano d’azione per un modello mediterraneo) e del Plan Bleu-Euromed.
L’evento è supportato dalla Fondazione Prince Alberto II di Monaco, il programma governativo di transizione digitale per il Principato Extended Monaco, anche da Bombardier, da MB92 Group, da Royal Caviar House e da Xerjoff. Inoltre, durante le due giornate del 24 e 25 settembre, saranno assegnati gli International Smart and Sustainable Marina Awards, per premiare i migliori progetti a basso impatto ambientale. Seicento aziende hanno presentato la candidatura, ma soltanto cinquanta saranno scelte dalla giuria per selezionare i vincitori, Start up e Scale up, delle sette categorie: gestione delle acque, ottimizzazione energetica, energie rinnovabili, rispetto della biodiversità, soluzioni costruttive per la costa, gestione dei porti turistici e gestione dei rifiuti.
Le aziende saranno selezionate da Blumorpho, Marinas e Architetti. Ci sarà anche un concorso di idee volte alla creazione di waterfront suggestivi, di design, funzionali e legati alla sostenibilità, per ispirare architetti e studenti, futuri architetti. La giuria sarà presieduta dall’importante e famoso architetto francese Jean-Michel Wilmotte.
