Se hai il corpo pieno di nei e non sai cosa fare se hai una ferita leggi con attenzione. E’ davvero molto importante.
Scientificamente, i nei sono delle proliferazioni circoscritte di melanociti. Nasciamo con un certo numero di nei che lungo il corso della vita può cambiare. Per definizione benigni, possono essercene da poche unità fino a diverse decine sparse su tutto il corpo. In alcuni casi, il neo può rompersi e subire un trauma. Non bisogna andare in panico ma agire con cautela.
Esistono diversi tipi di nei. Quelli più piccoli e sottili, neanche percepibili al passaggio della mano, è difficile che si rompano, a differenza di quelli spessi e in rilievo: in questo caso, basta poco per creare delle lesioni e delle ferite anche sanguinanti. La situazione non deve far allarmare, ma bisogna assumere alcuni comportamenti specifici.
Ferita su un neo ecco la guida passo passo
Innanzitutto, la maggior parte delle cause della rottura di un neo va ricercata in comportamenti quotidiani: lo sfregamento con il lenzuolo, il passaggio di un paio di pantaloni troppo stretti o una caduta accidentale possono traumatizzare il neo, ferendolo e in alcuni casi facendo uscire anche del sangue. Non appena questo accade, è buona abitudine chiamare un dermatologo e farsi visitare.
Nella maggior parte dei casi, lo specialista suggerirà di applicare sul neo una crema antibiotica: con questa cura si vuole evitare il rischio di sovrainfezioni locali. Utile è anche l’applicazione di un cerotto medicato che copra la ferita ed eviti che si sporchi con impurità e detriti presenti nell’aria. In generale, non bisogna andare in ansia: preoccuparsi è normale, soprattutto se è la prima volta che succede. E’ importante poi non improvvisarsi medici mai!
Quando accade, rivolgersi al dermatologo è la soluzione giusta, in grado di togliere ogni dubbio. In generale, chi ha molti nei deve prendere la buona abitudine di farsi una visita dermatologica una volta all’anno e ogni qual volta vedono cambiamenti di un neo nella forma, nel colore o in altre sue caratteristiche. I fattori da guardare sono 5 e si riassumono con le prime cinque lettere dell’alfabeto:
- A: asimmetria, il neo non deve avere forma irregolare
- B: bordi sfocati, il neo deve avere nei regolari e chiari
- C: colore non omogeneo, segno che potrebbe esserci un problema
- D: dimensioni, che non dovrebbero superare i 5 millimetri
- E: elevazione ed evoluzione: da controllare se il neo evolve nel tempo o cresce in spessore
Quindi se dovesse capite che un neo si ferisce non andare nel panico ma contatta il tuo medico. Con pochissime mosse potrai risolvere il problema!