Ecco i 5 tipi di stanchezza non fisica, che corrispondono a campanelli d’allarme che non dovresti mai ignorare.
Può capitare di sentirsi assonnati, deboli, fiacchi ma anche in un vortice assillante di rumori e suoni, o come un vaso colmo che sta per traboccare. Ci si può sentire circondati da troppa gente o sopraffatti da tanti pensieri, ma in tutti questi casi vuol dire che il nostro organismo, che siano la mente o il corpo ha esaurito le energie.
Per questo occorre riconoscere i diversi tipi di stanchezza, non solo quella fisica, e dare a ciascuna di queste richieste la risposta adeguata, e il tipo di riposo che merita. Scorri le prossime righe per capire meglio cosa intendiamo.
Riposo, quando la stanchezza non è solo fisica
- La stanchezza di tipo sensoriale somiglia a un frastuono e in questo caso dovete fare una pausa in mezzo alla natura o in un luogo è silenzioso dove riconciliarvi con voi stessi lontano dai continui input sonori e visivi, che caratterizzano la comunicazione di oggi, e a cui siamo sottoposti incessantemente.
- Se invece avete accumulato dentro di voi una serie di emozioni che non potete o che non volete esprimere, allora voi avete bisogno di tirarle fuori per soddisfare l’esigenza di un riposo emotivo.
- Il riposo sociale invece è da mettere in pratica quando ne avete abbastanza dell’interazione con gli altri. In tal caso è importante ritagliarvi del tempo e dello spazio per stare da soli o con le persone con siete più affini.
- Se siete affannati mentalmente, allora vi dovete a dedicare alla meditazione, o alla lettura o ad attività che vi rigenerano mentalmente.
- Tutti questi tipi di stanchezza sono la risposta alla domanda importante dell‘organismo che chiede riposo, e garantirlo è fondamentale tanto quanto l’esigenza di dormire se vi trovate di fronte alla stanchezza fisica.
La pagina Instagram di Pazienti ha fornito ai suoi followers dei consigli ad hoc per ciascun tipo di stanchezza che sia mentale, sociale, sensoriale, fisica o emotiva.