Pomodoro, possiamo coltivarne autonomamente senza comprarne. Il risparmio economico e il risultato sono garantiti, ecco come fare.
Questo alimento è davvero buonissimo ed in estate possiamo utilizzarlo in moltissime ricette. Sia per un sugo fresco oppure per un’ottima bruschetta. E cosa ne pensi se lo mettiamo con la mozzarella per la caprese? Buonissimo.
Noi però oggi ti vogliamo svelare un segreto. Si perché potresti non doverli più comprare. Hai letto benissimo. Ti spieghiamo noi come fare in modo di avere sempre i pomodori a disposizione. E’ facile, economico e divertente!
Pomodori tutti quello che devi sapere
Si tratta della pianta peruviana già coltivata dagli Aztechi fin dal 500 a. C. Oggi le varietà di pomodoro abbondano sulle nostre tavole, ma a prezzi non sempre contenuti. Siamo abituati a pensarli rossi, ma ne esistono anche di gialli, bianchi e neri. Tuttavia, il colore originale del pomodoro, come ricorda il nome, “pomo d’oro”, è il giallo. Infatti, il progenitore selvatico di tutte le varietà odierne è molto simile a un ciliegino color canarino.
I più venduti dell’estate ma anche più utilizzati per la coltivazione in vaso sono proprio i ciliegini e i datterini. Più dolci e affusolati, ma molto in uso sono anche il cuore di bue e il costoluto, carnosi e ricchi per la loro polpa. Infine, il camone è amato per il colore verde sempre fresco e profumato.
E’ proprio questo il momento giusto per acquistare le piantine già pronte e sperimentare la coltivazione in balcone. Sarà molto scenografico vederli nelle fioriere del nostro orto pensile. Scongiurate le piogge e il pericolo di un ritorno del freddo notturno, la coltivazione può dare soddisfazione. Poche semplici regole e si possono ottenere i pomodori per l’insalata dell’estate.
Questi, infatti, richiedono tante ore di sole, l’ingrediente fondamentale per avere successo. Poi, per la varietà più giusta è consigliabile guardare ai pomodori a crescita indeterminata. Continuano a crescere e a fruttificare, finché le condizioni metereologiche lo consentono. Questi ci danno più soddisfazione a livello amatoriale, perché producono scalarmente e possono accompagnarci fino ai primi freddi.
I segreti della coltivazione in casa
Per svilupparsi al meglio hanno bisogno di abbondante terreno. Il contenitore di dimensioni ideali misura 40x40x40 centimetri per singola pianta. Mentre, vasi di 30x30x30 centimetri possono essere utilizzarli per i ciliegini nani. Nel vaso va messo uno strato di ciottoli o di argilla di pochi centimetri di spessore sul fondo, coperto con un foglio di tessuto non tessuto e poi sopra il terriccio.
Una leggera pressione affinché si assesti il tutto bene. Dopo una settimana, si può piantare. Una volta avviato l’orto pensile per la prima volta, possiamo anche aggiungere al terreno delle micorrize. Funghi che vivono in simbiosi con le radici e aiutano le piante a crescere sane. Si trovano in formulazione liquida o in polvere.
L’ideale è far crescere i pomodori addossati alla ringhiera del balcone e non contro il muro. Possiamo sostenerli con tutori fatti di canne di bambù oppure preparando una solida spalliera prima di trapiantarli. Questa soluzione consente di far arrampicare i pomodori in maniera ariosa. Occhio, poi, ai primi germogli e alla “sfemminellatura“.
Bisogna eliminare i rametti laterali che proliferano intorno al fusto principale, una volta la settimana, al mattino o di sera. L’acqua è fondamentale per la crescita, ma annaffiare troppo può essere dannoso. E’ da bagnare solo la terra e non le foglie, con acqua a temperatura ambiente e non nelle ore più calde.
Quanto al nutrimento, con un terreno già ben concimato basta un cucchiaio di stallatico, da interrare lontano dal fusto ogni due settimane. Dopo non ci resta che gustare i nostri pomodori con grande soddisfazione per il palato e per le tasche.