Nuovi aumenti salariali approvati in Italia, ecco i lavoratori che riceveranno dei ricchi bonus

Con il Decreto lavoro, il Governo Meloni ha approvato aumenti salariali. Tuttavia gli incrementi riguarderanno solo categorie specifiche.

Salari più alti ma non per tutti. Il  Decreto lavoro ha introdotto importanti novità tra cui aumenti salariali ma solo per categorie specifiche. Vediamo insieme chi saranno i fortunati. La conversione in legge del Decreto lavoro introdurrà importanti novità per i lavoratori, per i datori di lavoro e non solo.

Approvati aumenti salariali
In arrivo importanti aumenti salariali- Ossinotizie.it

Infatti il Senato ha introdotto modifiche che andranno a rivedere l’assegno di inclusione, il sussidio che a breve prenderà il posto del Reddito di cittadinanza. Ma le novità più rilevanti riguarderanno le aziende che riceveranno incentivi per assumere giovani con meno di 30 anni che non studiano e non lavorano: i cosiddetti ” Neet”. Abolito inoltre l’obbligo di causale per il rinnovo dei contratti a termine fino a 12 mesi. Inoltre sono stati approvati aumenti salariali per una categoria specifica di lavoratori.

Ecco chi riceverà gli aumenti

Il Governo Meloni, attraverso il Decreto lavoro, vuole non solo incentivare le assunzioni ma anche ridare slancio a quei settori che, dalla pandemia di Covid in avanti, sono stati penalizzati e che ancora soffrono per la mancanza di personale. Ed è in questo quadro che è stato approvato un nuovo bonus che comporterà un aumento degli stipendi.

Chi riceverà gli aumenti
Gli aumenti riguarderanno solo il settore turistico-Ossinotizie.it

Il nuovo bonus riguarderà i lavoratori stagionali del turismo, settore che piange per la mancanza di personale. Così tutti coloro che, nel periodo che intercorre dall’1 giugno al 21 settembre, lavoreranno nel settore turistico, riceveranno un aumento del 15%. Tuttavia l’incremento riguarderà non lo stipendio nella sua totalità ma unicamente le ore di straordinario o i turni svolti di notte.

Un modo come un altro per tentare di riavviare la macchina del turismo, un settore che attrae sempre meno giovani forse spaventati dagli orari massacranti o forse per i contratti instabili e le paghe tendenzialmente basse. Ma grazie a questo bonus, i lavoratori stagionali avranno un 15% in più in busta paga sulle ore di straordinario o di lavoro notturno. Non solo: i datori di lavoro potranno poi recuperare questi aumenti con il conguaglio contributivo.

Per ricevere l’aumento del 15% in busta paga,  bisogna però che i lavoratori del settore turistico soddisfino anche i seguenti requisiti:

  • reddito complessivo del 2022 non superiore a 40.000 euro;
  • lavorare nel periodo dall’1 giugno al 21 settembre;
  • fare straordinari e/o orario notturno.

Altre importanti novità che sono state introdotte dal decreto lavoro riguardano i lavoratori dipendenti con figli per i quali è stata approvata la detassazione fino a 3000 euro dei fringe benefit se hanno figli minori a carico.

Inoltre i dipendenti del settore privato con figli under 14 potranno continuare a lavorare in smartworking fino al 31 dicembre. Stesso discorso per i lavoratori fragili. Invece i dipendenti del settore pubblico dovranno rientrare in ufficio dopo il 30 settembre.

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