“Pacco in attesa…”: nuova truffa online, non aprire questo messaggio

Le truffe online da inizio anno stanno circolando in modo insistente. Ecco che cosa sta accadendo e come tutelarsi.

Da inizio anno le truffe online si stanno letteralmente scatenando. C’è chi invia messaggi o mail in cui si fingono enti come l’Agenzia della Entrate, oppure le Poste, o ancora l’Inps o la vostra banca.

Sms truffa
Sms truffa-ossinotizie.it

Un vero incubo per chi legge, perché molte volte sono sms o mail allarmanti che creano panico nell’ignaro utente, fino a portarlo, se non si è attenti, a cadere in dei tranelli svuota conto, o comunque a far ottenere i propri dati a persone che di certo non intendono farne buon uso.

Anche nel periodo pasquale appena trascorso hanno iniziato a circolare questi sms truffa. I malintenzionati inventano sempre nuovi escamotage per ingannare l’utente, e quindi se non si è ben informati come si deve, può succedere di premere un link fasullo o dare dati personali o peggio ancora credenziali che per privacy e soprattutto per la sicurezza della persona, devono restare segreti.

L’ultima truffa che sta circolando da alcuni giorni è quella del “pacco in attesa”. Ma in che cosa consiste esattamente e come tutelarsi da questo ennesimo inganno?

Sms truffa: l’inganno del pacco in attesa

Nel messaggio c’è scritto che ci sarebbe un fantomatico pacco che vi dovrebbe arrivare, ma che la sua consegna non potrebbe essere eseguita a causa di un presunto indirizzo incompleto.

Sms scam
Sms scam-ossinotizie.it

Naturalmente si tratta di un messaggio fake. L’intento dei truffatori è quello di far cliccare l’utente su un link, chiedendogli di mandare di nuovo l’indirizzo. Non cliccate su quel link, perché non si rischia di finire in trappola.

Non si sa bene cosa potrebbe accadere cliccando quel link, ma come scrive anche Canale Dieci, il sito usato per fare lo short del link è stato usato, in passato, per operazioni di truffa messe in campo da malintenzionati. Il loro scopo era quello di ottenere dati sensibili degli utenti, per cui è necessario prendere le precauzioni che servono.

È importante non cliccare sul link nei messaggi di questo genere, rimuoverli, e non dare retta alla richiesta di scrivere l’indirizzo completo. La Polizia Postale alla fine del 2022 ha rilasciato una serie di raccomandazioni per non cadere nel tranello. Tra i consigli, c’è quello di non fornire nel modo più assoluto dati personali né bancari e se si aspettano consegne, basta monitorare la spedizione dai siti da cui avete eseguito l’ordine.

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